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domenica 28 agosto 2011

Pathfinder. Recensione: Cities of Golarion

Qualche giorno fa ho avuto fra le mani il volume di Pathfinder GDR: Lost City of Golarion. In quel post suggerivo di comprare il volume assieme a Cities of Golarion. All'epoca il suggerimento era dettato dal fatto che il manuale Lost City of Golarion lo suggeriva. Ora ho tra le mani (temporaneamente) Cities of Golarion e posso darvi la mia impressione al riguardo.


Cities of Golarion
Sistema: Pathfinder
62 pagine
Lingua: inglese
ISBN-10: 1601252005
ISBN-13: 978-1601252005

Come per il precedente volume l'analisi prezzo è impietosa , al momento in cui scrivo Amazon lo offre a 13 eurini che non sono tanti in assoluto, ma offrendo 62 pagine il risultato è il solito 0,20 a pagina che è alto (Monster Vault ad esempio ha 0,10 a pagina).
Ma veniamo al contenuto. Aprendolo si ha subito la sensazione di avere fra le mani un manuale del tutto simile a Lost City (anche se in realtà è il contrario). Ci troviamo dinnanzi ad una mappa del mondo con indicato la posizione indicativa di 6 città con un piccolo  riassunto delle loro caratteristiche, dimensione, tipo di governo, popolazione, allineamento morale. In pieno stile d20 delle città. Questo è in generale utile per il master che può a colpo d'occhio vedere quale città usare in base alla sua campagna per posizione geografica o allineamento morale.
L'introduzione ci spiega la genesi del libro, spiegandoci che è stata indetta una sorta di concorso pubblico per la ricerca di cartografi, i migliori di questi sono stati contattati con la richiesta di disegnare le mappe di alcune città basandosi su una breve descrizione delle stesse ed infine, una volta ottenute le mappe, gli scrittori hanno descritto le città basandosi su questo.
L'iniziativa è sostanzialmente lodevole. Come vorrei anche io che qualcuno si offrisse per farmi il design del blog, vista la mia chiara incapacità.
Per questo motivo decido di correre subito a sfogliare le mappe del volume, in modo da rendermi conto della qualità (preoccupato dal fatto che ci sia scritto che alcuni disegnatori avevano fatto un dettaglio troppo ampio delle loro mappe).
 Un'altra cosa che viene indicata, sempre nell'introduzione è il fatto che uscirà il city map folio con le stesse mappe ma in dimensione poster (questo includerà quindi anche un dettaglio esagerato sui vicoli). Ancora una volta ho la sensazione di non avere fra le mani il volume che vorrei e mi chiedo se non sarebbe stato meglio fare un unico set con le mappe grandi e le descrizioni assieme.
Appena guardo la prima mappa capisco che la qualità è elevata e la lista dei quartieri e dei punti salienti è altrettanto utile. Mi viene voglia di riguardarmi ancora Lost City, non vorrei aver dato un giudizio affrettato, ma è evidente che in Lost City la qualità anche delle mappe è inferiore.  Ad ogni città viene data una descrizione del aspetto generale della città, della sua storia, della società e della loro capacità di relazionarsi con gli altri. A questa prima descrizione generica, segue una descrizione generale dei quartieri e dei luoghi di interesse. Non c'è comunque nulla di tencico e di utilizzabile direttamete. Per questo, ancora una volta, ho la sensazione di un volume che, a parte le mappe, offra poco al master e al giocatore.
Le città proposte sono le seguenti:
  1. Cassomir: città navale che fa della costruzione navale il suo prinpiale punto di forza. Fa parte dell'impero di Taldor (il cui compendio è un manuale a parte: Pathfinder Companion: Taldor, Echoes of Glory )
  2. Corentyn: situata su una rotta di passaggio commerciale, la città ha lo scopo di impedire ai vascelli nemici di entrare nel territorio e richiedere tasse per la sua capitale (la cui descrizione ancora una volta è un manuale a parte: Elfi di Golarion
  3. Ilizmargoti: Un tempo paradiso dei pirati ora è governata dal culto dell'assassinio anche se la sua gente appare abbastanza pacifica.
  4. Nisroch: legata alle ombre è costantemente sotto il giogo degli acoliti e delle guardie che sono alla ricerca di eretici e tradidori. Il luogo ideale per la magia oscura.
  5. Vigil: gestita da paladini che vegliano sulla tomba di un potentissimo lich, questa città offre il luogo ideale per chi è zelante nel contrastare il male.
  6. Whitethrone: oppressa da un inverno eterno, i suoi cittadini sono considerati peggio dei Troll e dei lupi invernali. Anche in questo caso è suggerito un approfondimenti in un altro manuale: Cheliax, Empire of devils.
Ancora una volta vedo in Vigil una sorta di richiamo all'ambientazione delle Wasteland. Sarà un caso...
Considerazioni finali.
Ci troviamo di fronte ad un prodotto leggermente migliore rispetto a Lost City, però ancora una volta è troppo costoso e di poca utilità per il master. Supponendo di avere necessità di approfondire Cassomir, non si vede il motivo per comprare un volume che approfondisce anche altre città non correlate. E' del tutto inutile? No, ma non è così utile. Va bene se volete avere tutto lo scibile relativo a Golarion.



2 commenti:

  1. Guarda secondo me stai facendo uno sbaglio di base: stai prendendo dei moduli regionali specifici, se vuoi il manuale dell'ambientazione golarion devi prendere Inner sea world guide lo trovi a circa 28 euro su amazon.co.uk, per i giocatori invece ti consiglio il
    Pathfinder Player Companion: Inner Sea Primer che trovi sempre su amazon inglese a 10 euro, inutile dire che entrambi i manuali sono quelli revisionati a PFGDR.
    Per i manuali in lingua rivolgiti ad amazon inglese è più economico della controparte italiana e con 20 sterline di spesa non paghi la spedizione.

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  2. Interessante, li metto subito nella lista per le prossime spese. Intanto darò voce un'occhiata nella libreria del multiverso o chiederò a qualche amico se ne hanno una copia per dargli un'occhiata e magari scrivere un post.
    Grazie mille dei suggerimenti.

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