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Visualizzazione dei post da agosto, 2011

Come far piacere i giochi di ruolo ai bambini e a mamma e papà

Anche se non lo ritenete possibile e credete che sia tutto frutto di una leggenda metropolitana, ognuno di noi, bambini cresciuti a gelato e D&D, prima o poi diventerà adulto. A parte gli scherzi in alcune occasioni mi è capitato di dover spiegare ad un adulto (normalmente un genitore) cosa fosse un gioco di ruolo e perchè potessero fidarsi a lasciare il loro figlioletto prediletto a giocare a questo strano gioco. In altre situazioni invece mi sono trovato a dover far giocare dei ragazzi molto più giovani di me. Senza vergogna posso ammettere che in tutte queste occasioni mi sono trovato in difficoltà. Qualche tempo fa mi è capitato di imbattermi una discussione su un forum proprio per sull'argomento questo mi ha incuriosito e ho trovato altre informazioni sull'argomento, ovviamente in lingua inglese (se volete i riferimenti in lingua originale sono i seguenti: 1 2 3 ). Non essendo nel mio stile tradurre quello che leggo in un'altra lingua e riprorro pari pari qui,...

A quanto serve il bilanciamento nei GDR?

Io penso sempre che un buon gioco, di qualunque tipo esso sia, debba prevedere che tutti i giocatori abbiano le stesse possibilità. Se ad esempio in un gioco da tavolo chi ha le pedine blu non può vincere perchè ha degli svantaggi rispetto a chi ha le pedine rosse, allora il gioco non può essere divertente perchè sbilanciato. Che ci crediate o no esistono giochi competitivi dove la scelta iniziale anche solo delle pedine sancisce la quasi la vittoria. Ad ogni modo il discorso si amplia quando si applica ai giochi di ruolo, questo perchè fondamentalemente i giochi di ruolo sono cooperativi e persino il giocatore che propone gli antagonisti ha come scopo ultimo quello di far divertire i giocatori e se stesso. Per questo motivo in molti giochi di ruolo ci sono dei personaggi che sono sbilanciati già di base. Se penso ad esempio al chierico di 3.5 non posso che pensare che fosse un personaggio estremamente potente e se magari il mago poteva comptere con lui, sicuramente non poteva farlo i...

Oggetti magici? No grazie, mi basta la forza delle mie braccia, l'arguzia della mia mente e la mia dedizione.

Ok lo ammetto, è un titolo veramente luuuungo, ma mi piaceva così perciò penso vada bene. Di cosa parlerò oggi? Di quello che ogni giocatore teme di più, la perdita dei propri oggetti magici! Partiamo da una storia: un tempo quando ero giovane e facevo il master serio al lunedì, il player al mercoledì, alcuni amici mi avevano chiesto di fargli da master il sabato pomeriggio. Premettendogli che non avendo abbastanza tempo avrei un po' improvvissato, abbiamo iniziato una sorta di sandbox (anche se all'epoca nè io nè i miei amici sapevano cosa significasse). Come sempre sono partiti dal primo livello e via via sono saliti fino al settimo. Pensate che dopo l'ultima avventura avevano nascosto un carro pieno d'oro pronti a comprarsi tutto. E poi hanno varcato il portale e sono finiti in un'altra realtà... La prima cosa che hanno detto è stato: "NOOOOOO! Il nostro carro con l'oro!". C'è una cosa che tutti i DM sanno e che spesso i PG ignorano: gli ogget...

Pathfinder. Recensione: Cities of Golarion

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Qualche giorno fa ho avuto fra le mani il volume di Pathfinder GDR: Lost City of Golarion . In quel post suggerivo di comprare il volume assieme a Cities of Golarion . All'epoca il suggerimento era dettato dal fatto che il manuale Lost City of Golarion lo suggeriva. Ora ho tra le mani (temporaneamente) Cities of Golarion e posso darvi la mia impressione al riguardo. Cities of Golarion Sistema: Pathfinder 62 pagine Lingua: inglese ISBN-10: 1601252005 ISBN-13: 978-1601252005 Come per il precedente volume l'analisi prezzo è impietosa , al momento in cui scrivo Amazon lo offre a 13 eurini che non sono tanti in assoluto, ma offrendo 62 pagine il risultato è il solito 0,20 a pagina che è alto ( Monster Vault ad esempio ha 0,10 a pagina). Ma veniamo al contenuto. Aprendolo si ha subito la sensazione di avere fra le mani un manuale del tutto simile a Lost City (anche se in realtà è il contrario). Ci troviamo dinnanzi ad una mappa del mondo con indicato la posizione indi...

Forgottem realms e le ambientazioni

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Se penso alla parola ambientazione quello che mi viene in mente, immediatamente, è Forgotten Realms . Dico questo non tanto perchè i Fogotten Realms siano la magliore ambientazione possible, ma soprattutto perchè fin da quando ho iniziato a giocare a gdr questa ambientazione mi ha seguito (avevo la versione per AD&D, quella per 3.0 ed ora ho quella per la quarta) nel mio percorso. E devo ammattere che si e no, l'ho usata. Quando si acquista una ambientazione commerciale ci si trova dinnanzi ad una situazione difficile da affrontare: per quella ambientazione possono esistere un quantità di informazioni che possono risultare impossibili da apprendere anche per il migliore dei master. Userò i forgottem Realms come base di esempio per questo discorso. Tanto tempo fa ho letto la trilogia degli elfi oscuri (vedi link a fianco) e anche se posso ammettere non sia un fantasy di grande qualità, la storia mi è piaciuta. Questa trilogia è ambientata nei forgottem realms (quasi tutta ne...

Build Genasi SwordMage

La build che vi prersento oggi è direttamente legata al discorso sugli attacchi di opportunità che ho fatto qualche giorno fa ( qui ). Non esistendo una classe e una razza particolarmente adatta a gestire gli attacchi di opportunità (a parte il warlord , ma ho già fatto una build ed è una classe che non mi piace) ho deciso di scegliere l'accoppiata più o meno a caso e vedere cosa ne salta fuori. Visto che mi è sempre piaciuto lo Swordmage e non facendo forgottem ho poche occasione per vederlo all'opera, ho deciso di usarlo e vedere di fare un qualcosa che vada in mischia e sia in grado di ignorare la minaccia degli attacchi di opportunità. Ho puntato su Int e Cos come scelta delle abilità, perchè la Cos mi dà accesso ad alcuni poteri adatti alla build. Il genasi è d'obbligo grazie alla firepulse che mi permette di colpire il mio avversario prima di ricevere i danni come trigger sull'hit e al +2 a cos e int. Per i poteri a volontà non ho trovato niente di degno ed ho ...

Consigli BG, Interpretazione e tecnica per i tipi di D&D

Nel manuale del master di D&D 4th edition compaiono per la prima volta nella serie (a meno di non ricordare male) alcuni consigli. Pensati per il DM e relativi a cosa tenere a mente quando si hanno al tavolo alcune tipologie di giocatori credo che possano essere sfruttati anche in altro modo. Le tipologie di giocatori presentate erano: Actor , Explorer , Instigator , Power Gamer , Slayer , Storyteller , Thinker e Watcher . Pensare anche solo ipoteticamente che ogni giocatore possa rientrare in una di queste categorie è pura pazzia, sarebbe come scatenare una nuova guerra del tutto simile a quella sugli allineamenti. E' altrettanto sbagliato in questo contesto ritenere che esse siano del tutto campate in aria. Qualche anno fa online c'era un test che definiva lo stile di gioco di un giocatore di giochi di ruolo (se volete farlo è qui ). Quando lo feci risultai così: Method Actor 92% Tactician 83% Specialist 83% Storyteller 67% Power Gamer 50% Butt-Kicker 33% Casual Gam...

Che cos'è il Master e cosa significa esserlo?

La parola Master è un termine che identifica in D&D colui che tiene salde le redini del gioco e propone le situazioni ai PG. Come molti, sono cresciuto nei giochi di ruolo grazie a D&D e per questo uso spesso questo termine come modo più generico per indicare quello che in altri sistemi è chiamato Narratore. Al di là di quello che credono i più, il master non è altro un giocatore come gli altri, solo che il più delle volte ha compiti diversi dagli altri giocatori e per questo tende a non sembrare un vero e proprio giocatore ma più un arbitro o un narratore (per questo non amo molto la parola narratore usata in questo contesto). Se siamo quindi dei giocatori di giochi di ruolo possiamo anche prendere il ruolo di master. Questo cosa vuol dire? Semplicemente che, in base al regolamento usato, i nostri compiti saranno diversi da quelli del giocatore che interpreta un personaggio. Spiegare cosa significa essere master è un compito impossibile senza riferirsi direttamen...

E fatemi 'sto attacco di opportunità

In D&D è normale che se un personaggio si muove allontanandosi da una mischia si prenda un attacco di opportunità. Negli anni ho avuto modo di vedere che questa meccanica è difficile da far capire ai giocatori e ha qualcosa a che fare con il fatto che per i giocatori non troppo tecnici è difficile vedere la loro azione divisa in sotto azioni, ma la vedono come un'unica sequenza (mi sposto sull'altro nemico e lo colpisco con un potente fendente).  Un'altra cosa che ho avuto modo di vedere al tavolo di gioco è che spesso un giocatore, dopo aver dichiarato la sua volontà di muoversi e aver sentito il master ricordargli che così si prende l'attacco di opportunità ha desisitito dal continuare. A questo punto della lettura penserete che oggi parlerò delle meccaniche legate all' attacco di opportunità . In realtà voglio invece sfruttare questo momento per togliere a tutti la paura degli attacchi di opportunità. Partiamo dalla mia esperienza diretta, in una campagna ...

Pigrizia e velocità insider

Sto facendo giocare War of the burning sky ai miei amici e così come da buon manuale del giocatore della campagna ho suggerito, quando abbiamo preparato i PG, di usare i talenti bonus che venivano associati agli affiliati di qualcosa. In quel periodo poi erano apparsi su Dragon i temi per tutte le campagne ed avevo suggerito di usare qualcuno di quei temi. Quello che però non era possibile fare allora era usare il Character Builder per fare i PG con queste due cose aggiuntive, la prima è impossibile tutt'ora, la seconda ora è possibile. Quando ho proposto di fare le schede alla vecchia , ciò di prendere le schede bianche e compilarle a mano non ho riscosso consensi e del resto è un lavoro lungo che il Character Builder semplifica parecchio. Faccio un passo indietro nel tempo, quando è uscita la quarta edizione ho preso due decisioni, la prima è stata quella di passare all'inglese, nel senso che avrei comprato solo i manuali in inglese. La seconda è stata quella di comprare ...

Come perdere una città nel mondo reale

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Avendo ieri recensito Lost city of Golarion mi sono tornati alla mente ricordi passati che possono essere applicarli un po' ai giochi di ruolo. Il libro in questione in effetti non offre niente che una persona con un po' di buon senso e qualche conoscenza non possa fare da solo. Del resto credo che anche la persona più impegnata del mondo riesca a trovare il tempo di buttar giù un plot per una città. Al più il difficile da fare sono le mappe, ma quando ci si trova davanti a qualcosa di inutile comunque dal punto di vista del tavolo da gioco, allora si può lavorare da soli. La prima cosa che ho pensato leggendo della città che un tempo volava e poi è caduta al suolo è stato che il plot non era solo banale, ma anche che l'avevo già fatto giocare usando il Serpent in the fold delle scarred lands. Sky Keep era infatti un punto in cui dovevano dirigersi i PG ed era un città volante (e semovente) che era caduta in cima ad un monte. La seconda cosa che ho pensato è stato invece...

Recensione Lost Cities of Golarion (Pathfinder Campaign Setting).

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Dopo aver guardato per bene il manuale del giocatore di pathfinder ed aver familiarizzato con le regole, oggi ho iniziato a cercare di capire cosa può significare costruire un avventura usando questo nuovo sistema. Una rapida ricerca su Amazon, qualche tempo fa (ho scritto pathfinder campaign setting ) mi ha permesso di imbattermi in tre prodotti dal prezzo sicuramente interessante (13 eurini non sono male per un manuale) e per questo ho optato per l'acquisto di uno di essi (quello che costava meno). Ora che ce l'ho tra le mani posso darvi una sbirciata e raccontarvi di cosa parla: Lost city of Golarion Sistema: Pathfinder 64 pagine Lingua: inglese ISBN-10: 1601252722 ISBN-13: 978-1601252722 Il libro costa poco ma non è composto da molte pagine, ottenendo come prezzo per pagina: 0,20 che non è poco di per se. Il volume si presenta dichiarando subito il suo scopo, al suo interno si parlerà di 6 città in modo dettagliato che non servono allo scopo di dare una bas...

Il famiglio nella quarta edizione

Chi gioca da molto tempo a D&D ricorderà senza ombra di dubbio la presenza in edizioni passate delle regole del famiglio. Il famiglio è stato per molto tempo un animaletto, compagno solitamente delle classi arcane, che assisteva l'arcanista dandogli qualche piccolo bonus a fronte di malus incredibili in caso di perdita del compagno animale. Ad essere sinceri la presenza del famiglio non è mai stata di impatto sul gioco, il mio ladro, stregone guerriero della 3.5 aveva un famiglio gatto che per la maggior parte del tempo se ne stava nascosto e che io avevo preso soltando per il bonus che dava (+3 a muoversi silenziosamente). Un mio amico giocava un mago che aveva una donnola come famiglio ma la perse mandandola ad ispezionare un tunnel che permetteva l'accesso solo a creature minuscole. Ad ogni modo in tutti questi anni di gioco non ricordo una sola scena in cui il famiglio sia stato determinante (ma invito chiunque a commentare questo post e raccontarci l...

Runquest 2 in sconto

Mongoose Publishing ha annunciato che ad ottobre uscirà un nuovo gdr che si chiamerà Legend RPG e che sarà compatibile con tutte le regole di Runequest 2 , per questo motivo tutta la linea è venduta ad un prezzo scontato di 19.99$ (circa 14 euro al cambio di oggi). Cerhiamo di capire assieme se può essere un bene o un male questo acquisto. Se avete già questo gioco in casa, vi piace e ci giocate un sacco, allora è sicuramente il momento buono per prendere quello che manca, tenendo però presente anche quanto successo in maggio (il mio post qui ). Se invece volete provare questo sistema potrebbe essere un autogol. Infatti se in inverno esce una revisione completa delle regole di Runequest II portandole nel sistema Wayfarer avremmo un insieme di libri che seppur belli, sono destinati ad estinguersi, visto che le nuove edizioni usciranno con un nuovo regolamento e soprattutto i nuovi supplementi non saranno compatibili. C'è da dire che mi lascia perplesso l'idea di un'usc...

Sintonizzare il gruppo

Con la 4th editiond di D&D ogni classe ha ricevuto un ruolo ben preciso, a voler essere sinceri anche nella terza edizione i ruoli erano presenti, solo che nessuno se ne rendeva realmente conto. L'introduzione dei ruoli ha portato ad essere fondamentale il bilanciamento dei ruoli nel gruppo e per questo è necessario essere consapevoli del ruolo degli altri e accordarsi per cercare di creare una build che vada in sintonia con il resto del gruppo. Normalmente un gruppo è composto da uno striker, un defender, un controller e un leader più un quinto elemento da scegliere in modo molto ponderato. Dico questo perchè nel manuale del master è stabilito che un gruppo è formato da 5 elementi. Ognuno di questi ruoli è specializzato a fare qualcosa, ma all'interno dei ruoli le varie classi fanno meglio o peggio il proprio ruolo principale. Ad esempio se lo striker è un ranger farà un sacco di danni per round, se è un ranger beastmaster ne farà sempre tanti ma meno del solito, se è ...

E ora di ripristinare il roleplay in D&D

Se cercate in giro vi accorgerete che, relativamente alla quarta edizione, tutti sono più o meno concordi nell'asserire che il sistema di gioco introdotto ha causato una atrofizzazione del roleplay a favore del gioco tattico. Se volete un esempio su tutti potete guardare questo thread su Dragon's Lair. Ho già avuto modo di dire in queste pagine che, nonostante tutto quello che si dice, D&D è fatto per essere un gioco di ruolo, la quarta edizione anche di più della terza. Ma allora perché così tante persone si sono accorte di questo cambiamento? Quasi a contraddirmi voglio presentare la mia esperienza diretta. In questi ultimi anni, essendo passato a D&D 4th il gioco di ruolo è diminuito sensibilmente al mio tavolo di gioco, sia quando faccio io il master sia quando lo fa qualcun altro. La colpa di questo ritengo sia dovuta essenzialmente a queste cose: L'essere passato da una gestione delle regole ad uso e consumo del master, ad una gestione delle regole ligia a ...

L'intervento Divino.

Nei giochi di ruolo di tipo fantasy può capitare che per motivi di trama si debba gestire in qualche modo l'intervento divino. Voglio considerare l' intervento divino nella sua più ampia espressione che va dalla semplice connessione con un personaggio o un png alla sua comparsa diretta nel mondo. Normalmente in un gioco di ruolo i personaggio di natura divina ricevono già dalle regole dei poteri che gli sono conferiti dalla loro divinità. In D&D per esempio esistono una serie di poteri che si caratterizzano dalla diciture Divine Channel che rappresentano capacità unicche legate alla divinità (chissà come sarebbe fare una build basata su una divinità, forse in futuro...). In questi casi si è di fronte ufficialmente ad un intervento divino, ma non è molto diverso dal potere di un ladro o di un mago (la sorgente è diversa ma per il resto rimane tutto invariato), quindi per il giocatore non c'è un vero sentore di divino nell'uso dei suoi poteri. Ogni altro tipo di ...

Build Guerriero D&D

Visto che ho avuto modo ultimamente di discutere con alcuni amici riguardo alle due classi che mi piacciono meno di tutta la quarta edizione, ossia il warlord e il guerriero, e tenuto conto che pochi giorni fa ho fatto una build per il warlord, oggi voglio realizzare una build per un guerriero. Il guerriero è un defender quindi deve essere in grado di incassare parecchio, deve essere sufficientemente mobile da raggiungere gli alleati in difficoltà e soprattutto visto le sue feature che gli permettono di impedire il movimento ai marchiati deve assolutamente colpire. Focalizzerò dunque la build a questi tre aspetti. La razza che ho deciso di scegliere è il minotauro semplicemente perchè non volevo usare il dragonborn considerato che l'ho usato per fare il warlord, il nano non va bene per il malus al movimento, l'umano non mi è mai piaciuto, insomma un sacco di buoni motivi. Combat superiority è un must per ogni guerriero, così ho di fatto obbligato la wisdom come secondo attr...

Cosa è successo a GenCon

GenCon 2011 è appena passata e credo possa essere utile un post che riassuma quanto è stato mostrato alla convention. Premetto che non ci sono stato di persona, per cui quello che posso fare è riassumere qui in italiano, quanto è stato riportato da altri blog, forum e siti in inglese. Visto che le fonti sono molteplici non starò ad elencarle, ad ogni modo basta googlare gencon 2011 sui siti in lingua inglese per accedere alle stesse mie fonti. Come ho già detto in questo post uscirà Mordenkainen's Magnificent Emporium un insieme di items e oggetti ma senza i rituali. Uscirà Heroes of the Feywild l'equivalente per il piano fatato di Heroes of Shadow che includerà una razza molto richiesta: il pixie (in grado di volare pare già dal primo livello). A questo si aggiungeranno driadi e satiri. Ci saranno nuove classi come il Wandering skald (una sorta di bardo essential), una nuova build per druidi e un'interessantissima build per barbari che sta a metà fra il defender e lo s...

Warlord Build

Oggi presento un build di un warlord focalizzata al supporto agli altri giocatori e alla cura. Come dovrebbe funzionare questa build: Come At-Will la scelta dovrebbe cadere normalmente Furious Smash che quando colpisce fa solo 5 danni ma permette ad un alleato (presumibilmente uno striker) di colpire a +3 (15% di probabilità in più) e fare +3 danni. L'altro at will serve a pontenziare i poteri di cura, quindi va usato PRIMA dei poteri di cura, essendo standard si applica ai poteri che sono azioni minori, quindi prima di Inspiring Word, Encouragin Boost, Rousing Words . Supponendo di colpire con Rousing Assault un avversario come standard action si ottiene un +3 di cura per i poteri di cura, quindi supponendo di usarne due (convertendo il movimento in minore) avremo Rousing Word che fa spendere due healing surge aggiune +3 e aggiunge +8 (un totale dunque di +12) e un Encouraging boost che fa spendere l'healing surge +6. I poteri giornalieri servono sempre alla cura degli alle...

Play by forum

Il mondo dei giochi di ruolo da tavolo non vive solo di incontri serali dal vivo dove si raccontano gesta di fantomatici eroi, ma, grazie anche alla rete è possibile giocare assieme a compagni di gioco in vari modi. Ho già accennato al play by mail relativamente ai giochi narrativi, in realtà ritengo che il PbM sia ormai superato in favore di un più adatto play by forum (PbF). Anche in questo aspetto del gioco ho avuto un'esperienza diretta giocando sul forum del caro estinto dndworld (ora fuso con dragonslair ) per questo motivo vorrei darvi qualche consiglio sul tipo di gioco. Innanzi tutto una breve descrizione, il PbF viene giocato da esseri umani che sono iscritti ad un forum e a differenza del PbM (almeno per la mia esperienza) è seguito da un master. Ogni giocatore preparara il suo personaggio, il suo background e di solito ha a disposizione un area privata del forum accessibile solo a lui e al master (per comunicazione segrete). A questo punto il master presenta, descri...

Siamo noi o la Wizards a distruggere D&D?

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Oggi ho letto un interessante post su enworld riguardo ad un dichiarazione della wizards relativamente a Gen Con . lo veniamo a sapere da Blog of Holding che ieri al seminario della linea di prodotti della Wizards ha fatto un resoconto di quanto è stato detto. La notizia che ho smosso le acque in giro sul web è questa: No rituals in mordenkainen. they think people are not using rituals much and are thinking about new ways to price the to make them more attractive to poor heroic characters and meaningful to high level players.  Per chi non sa bene l'inglese tento una traduzione: Non ci saranno rituali in Mordenkainen. Pensano che le persone non stiano usando molto i rituali e stanno studiando un nuovo sistema di prezzi per renderli più interessanti sia ai personaggi eroici che a quelli di più alto livello . Su questa affermazione si è scatenato l'inferno. Le due frasi sono in contraddizione fra loro, nella prima ci viene detto che in un nuovo supplemento che verrà pr...