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martedì 6 settembre 2011

Recensione Never Winter Campaign Setting

Ho finalmente avuto tra le mani e sfogliato l'ultima fatica di mamma Wizards of the Coast e posso darvi la mia impressione su Never Winter Campaign Setting. Partiamo subito con le informazioni sul libro e il nostro semplice misuratore del peso di pagina:


Neverwinter Campaign Setting
Sistema: Dungeons and Dragons
Ambientazione: Forgotten Realms
223 pagine
Lingua: inglese
ISBN-10: 0786958146
ISBN-13: 978-0786958146

Ci troviamo di fronte ad un volume ben curato in pieno stile Wizards. Acquistandolo su Amazon al momento cui scrivo si ottiene un 7% di sconto che rende il rapporto pagine prezzo pari a 0,10 euro a pagina (senza contare la mappa poster). Ancora una volta possiamo dire che al di là di tutto i prodotti di casa Wizards sono tra i più validi dal punto di vista economico.
Ma veniamo al contenuto, quello che si propone di fare questo libro è di mettere a disposizione del master un'ambientazione utile per un sandbox a livelli eroici (da 1 a 10) quindi adatta a quelle build che ho fatto sinora. Per il master questo volume si integra con Forgotten Realms Campaign Guide e con i manuali base di master, giocatore e monster vault. Nell'introduzione suggeriscono che sarebbero utili anche Open Grave e Draconomicon: Chromatic Dragons. Per il giocatore invece i manuali base e Forgotten Realms Player's Guide.
Il primo capitolo è introduttorio sulla città e i suoi dintorni ed è volto al master per permettergli di capire dove si ambienteranno le imprese dei giocatori e come gestire l'ambientazione. Si conclude infatti con alcuni suggerimenti sulla gestione della campagna. E' molto interessante vedere come gli autori puntino fortemente a spiegare al master che il materiale serve a lui per avere ispirazione per l'avventura e quindi ci tengono a sottolineare che questo non è un insieme di informazioni su un'area ma un insieme di strumenti per il master. Devo ammettere che proprio per quanto ho scritto su questo blog, questo è il tipo di manuale che serve al master, un insieme di materiale playtestato e pronto all'uso per permettere al master e allo scrittore dell'avventura di focalizzarsi su roleplay e storia. Per questo motivo sono molto eccitato e interessato a proseguire la narrazione. Nonostante questo il capitolo si conclude con un sapore amaro informandoci che i nemici presentati sono adatti ad essere sconfitti da personaggi di livello eroico, in modo da evitare la frustrazione che si prova quando i nemici più potenti sono di livello epico, fermo restando la possibilità per cambiare questo genere di cose a piacimento del master. Il mio pensiero su questo aspetto è che ritengo giusta la possibilità di affrontare nemici alla portata dei personaggi, ma non amo l'assenza totale di nemici non alla portata che può essere facilmente gestita con alleati di pari potenza.
Il secondo capitolo presenta invece le opzioni per i personaggi partendo da un gran numero di temi. L'esame di ognuno di essi esula dallo scopo di questo post, per cui mi riservo di parlarne in un altro momento. Sappiate solo che mi pare che il Pack Outcast sia molto forte e un paio permettono al personaggio di trasformarsi in un animale (Dead Rat Deserter, Pack Outcast). Ci sono poi varianti alle razze nano e elfo (andando proprio a sostiuire le feature della razza di partenza). Ci sono domini specifici per i warpriest. Troverete infine la classe Bladesinger sullo stile essential.
Il terzo capitolo parla delle frazione e dei nemici presenti a Neverwinter. Ogni paragrafo presenta una situazione (ad esempio la ricostruzione della città) chi persegue quello scopo e quali pericoli sono associati a questa situazione. Questi paragrafi sono veramente ben fatti e questo ci porta a pensare un po' di più che la campagna non sia un vero e proprio sandbox ma piuttosto una campagna a obiettivi. Questa è la parte fondamentale di tutto il prodotto e ritengo che sia veramente ben fatta, non noto difetti di sorta nell'impostazione e al master viene lasciato solo il compito di pensare alla storia ed eventualmente creare qualche skill challenge o qualche incontro ad hoc per la sua storia. Devo ammettere che erano anni che attendevo una costruzione di questo genere.
Il volume si conclude poi con la descrizione di tutti i luoghi fatta in maniera discorsiva. In questa parte comunque non viene disdegnato qualche elemento tecnico come skill challenge, qualche trappola, alcuni oggetti. Viene anche introdotto l'uso che si può fare di quegli eroi presenti nei romanzi dei forgotten realms (che di base non sono presenti in zona quando i personaggi interagiscono, ma sono presenti nel mondo, quindi si può citarli o farli comparire se il master lo desidera) quasi a rispondere ai problemi di cui ho parlato qualche giorno fa (qui).

Tirando le somme ci troviamo di fronte ad un manuale veramente eccellente, nonstante la Wizards sostenga che esso segua la linea tracciata da Heroes of Shadow qui ci troviamo di fronte ad un manuale di gran lunga migliore, anzi quasi perfetto. Cosa si può migliorare? A mio avviso ben poco. L'unica pecca che ho trovato risiede nel capitolo per giocatori inserito in un manuale che a differenza delle campagna standard è in realtà l'avventura stessa. Io avrei optato per la soluzione tipo Monster Vault in cui l'avventura era staccata dal manuale dei mostri, così si sarebbe potuto staccare il manualetto e darlo ai giocatori. Per il resto tutto ok.
Correte a comprarlo!

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