Link Sponsorizzati

martedì 12 luglio 2011

Sistemi di regole per GDR: True20

Sulla scia del d20 System abbiamo visto nascere tante ambientazioni e tante varianti alle regole. Con il passaggio alla 4th edition, la Wizards ha difatto abbandonato la licenza OGL che permetteva a chiunque di ampliare il sistema base per una licenza più stretta. Da questa scelta è nato Pathfinder ed anche il True20. Se però per la Paizo, Pathfinder non è che la continuazione di D&D 3.5 (molti lo chiamano D&D 3.75) con il True20 la Green Ronin ha voluto creare una nuova edizione del sistema con l'intento di migliorare sensibilmente il sistema.
Questo vuole essere un post introduttivo al True20 cui seguiranno (come per i post su Pathfinder e Deathwatch) analisi più accurate dei singoli aspetti del gioco.
La storia del True20 fonda le sue radici in Blue Rose che era un sistema basato sul d20 system e modificato per una maggiore attenzione alle storia piuttosto che alla tattica.
Una delle sue forze è la facilità di apprendimento, visto che molte meccaniche sono ben note. Esiste una quickstart rule per vedere subito le regole.
Le maggiori differenze rispetto al d20 system ve le elecon qui sotto:
  • Si usa solo il d20 per tutto
  • Le classi sono diventate Ruoli e si sono ridotte a 3 e semplicemente danno un idea di cosa sei portato a fare (combattere, usare l'intelletto, usare le skill)
  • Le caratteristiche rimangono le stesse ma si mantengono solo i modificatori (niente inutili numeri astratti)
  • Le abilità sono alla portata di tutti (strada che pare ora abbia preso anche la wizards)
  • I talenti sono il fulcro dei poteri di PG e si guadagnano passando di livello
  • Le magie sono trattate come talenti
  • I punti ferita sono spariti (c'è il concetto di tipo di ferita)
  • Non ci sono i PX ma si cresce in base al numero di scene giocate
Se vi ha incuriosito, su Amazon al momento lo trovate ad un prezzo ottimo:

Nessun commento:

Posta un commento