Oggi è uscito un interessante articolo sul sito della wizards (qui) l'autore si focalizza su come si diversifica il gioco di ruolo rispetto ad altri giochi tradizionali (come i giochi da tavolo) e da questa base ci racconta come un DM possa rendere speciale il gioco. Pur essendo un testo interessante, non mi sembra riesca a cogliere l'essenza alla base del gioco di ruolo, mi dà la giusta ispirazione per mettere in fila alcune idee che ho sempre portato con me relative a questo argomento.
Di mestiere faccio lo sviluppatore software e come molti miei colleghi (soprattutto data la mia età) l'interesse per il mondo dell'informatica era conseguenza diretta della volontà di lavorare nel mondo dei videogiochi. Per questo motivo ho sempre mantenuto una passione costante per i videogiochi. A questa base aggiungiamo un interesse anche per il mondo dei giochi di ruolo e si fa presto a giugnere ad una passione anche per i giochi di ruolo videoludici.
Che abbiate giocato a Dragon Age o vi troviate in un MMORPG, l'esperienza di gioco non è mai soddisfacente tanto quanto l'esperienza di gioco al tavolo.
Al momento in cui scrivo la tecnologia del mondo dei videogiochi ha fatto passi da gigante, ciò nonostante non si ha mai la sensazione di poter fare quello che si vuole. Alcuni giochi ci portano in ambienti estesi pieni di quest e trame da seguire a piacere, ma si sente il vuoto di una trama organica, altri ci immergono in una trama affascinante, ma non ci permettono la libertà desiderata.
E le sfumature? Dove sono le sfumature?
Ad oggi è necessario mettere dietro allo schermo un personaggio insolito chiamato DM o Narratore per poter immergersi in un esperienza soddisfacente, non sotto tutti gli aspetti, ma sotto gli aspetti che il nostro gruppo di gioco desidera.
Se siamo degli amanti del gioco tattico e ci curiamo poco dell'interpretazione allora il master si adatterà a quello e potremo entrare uccidere il mostro arraffare il tesoro e uscire. Se invece amiamo il roleplay sarà il DM a sottoporci una miriade di PNG ognuno con i loro tratti caratteristici, ognuno unico e indimenticabile. Ci piace vagare? Il nostro DM ci farà vagare? Vogliamo stare in taverna? Il DM ci farà stare in taverna.
E ogni volta che vorrò fare qualcosa che nessuna regola contempla il DM ce la farà fare, perchè al tavolo non si hanno restrizione su cosa si può fare. Certo quella volta che il nostro PG deciderà di lanciarsi nel vuoto gridando "SONO UNA CICOGNA! SONO UNA CIGOGNA!" il master ce lo farà fare, ma non credo che il PG imparerà a volare nel frattempo.
Insomma, ciò che migliora il gioco di ruolo da tavolo sono i DM e dobbiamo proteggerli dall'estinzione.
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