Ritorno al Tavolo da Gioco: il Mio Setup da Master Dopo Anni su Roll20
Il covid mi ha portato lontano dal tavolo da gioco per tanto tempo, anche perché, dopo averci preso familiarità, Roll20 è molto comodo. Tornando al tavolo, mi sono accorto che gli strumenti che uso sono cambiati molto. In questo post andremo a vedere come sono cambiati e perché.
Prepararsi al ritorno al tavolo.
Nel 2024 ho traslocato e la parte peggiore è stata traslocare la libreria. In particolar modo i libri che essa contiene. Farlo è stato un momento anche per scoprire un sacco di materiale stampato per la mia passione per i giochi di ruolo. Ho trovato avventure stampate, schede vuote dei personaggi, stampe di immagini, stampe di manuali di gioco di ruolo.
Quando abbiamo ripreso a giocare in presenza, una delle prime cose che ho fatto è stata stampare una mappa. Ho recuperato i tool che usavo nel passato che includevano uno strumento per dividere la mappa in pagine su PDF che poi potevi comodamente attaccare assieme con nastro trasparente o colla.
Mentre lo facevo mi sono accorto di provare una pessima sensazione dovuta a una serie di fattori:
- tempo perso per fare funzionare il sistema e stampe buttate per le prove,
- tempo perso per assemblare la stampa,
- consapevolezza della sua inutilità dopo l'uso,
- spazio occupato nello zaino per portare la stampa al tavolo.
La prima cosa che ho pensato è che non avrei avuto la luminosità dinamica di Roll20 e che in qualche modo i giocatori avrebbero visto tutto o gran parte della mappa.
La seconda cosa a cui ho pensato è che dovevo portarmi l'avventura al tavolo e significava stampare decine di pagine di PDF, metterle in un portalistino, metterlo nello zaino...
Non lo ritenevo accettabile, sarebbe stato uno spreco perché, finita la giocata, difficilmente avrei riutilizzato quell'avventura. Ho deciso quindi di usare il portatile per consultare l'avventura.
Il peso dell'equipaggiamento.
Quando mi sono recato alla sede dell'associazione per la partita mi sono caricato con:
- Borsa del portatile e laptop,
- zaino con i manuali,
- altro zaino con i segnalini (quelli di monster vault) e i dungeon tiles (io avevo ancora quelli della 4th edition) per gli incontri improvvisati,
- scatola con le miniature dei mostri.
Alla fine non era tanto diverso da fare un trasloco!
Verso un setup più leggero.
Pian piano ho iniziato a eliminare (approvo la filosofia della perfezione di Antoine de Saint-Exupéry) quello che non serviva per ritrovarmi con un nuovo setup molto diverso rispetto a prima:
- laptop e mouse normale,
- manuali base infilati nella borsa del portatile (ma da qui presto farò uscire il manuale del master e quello dei mostri),
- master screen (fondamentale, ma usato in maniera diversa),
- Smartphone per hotspot e consultazione veloce.
Va detto che in associazione hanno le miniature quindi le mie rimangono a casa.
Il laptop aperto può fungere da schermo del master, ma considerando che non tiro di nascosto i dadi, non mi serve più di tanto. Se ho la necessità di mostrare l'immagine di un PNG, di un mostro o di un paesaggio mi basta girare il monitor. Se devo cercare una particolare combinazione di regole, collego l'hotspot del telefono e cerco online visto che è più efficiente del manuale del giocatore e sui blog si trovano le spiegazioni delle regole più complesse.
Per quanto riguarda il master screen, contiene schematizzate le regole più frequenti rendendo efficiente la loro consultazione.
E le mappe?
Un giocatore al tavolo aveva una dungeon grid board su cui andiamo a disegnare al volo la mappa (tanto è cancellabile a secco), forse è meno evocativa, ma svolge il suo compito. In tante occasioni non usiamo la mappa (scontri di routine).
C'è un ulteriore strumento fortemente legato allo smartphone, ma sarà svelato in un prossimo post.
Cosa vorrei aggiungere:
- un monitor per poter mostrare le foto senza dover girare il laptop e, se prendessi quelli specifici per i laptop, potrei pensare di metterlo appoggiato sul tavolo anche per le mappe. In questo modo potremmo persino fare a meno delle miniature!
I vantaggi del nuovo setup sono due:
- Non stampo più nulla (o quasi, vedi sotto),
- Non devo portarmi dietro mezza casa quando mi muovo.
In alcuni casi vale ancora la pena stampare qualcosa, finora me ne sono capitati due:
- un handout per un giocatore,
- i mostri e i PNG dell'avventura.
A proposito del punto 2 sopra, ho stampato una parte dell'avventura perché è strutturata male nel PDF.
Come ho scritto nel mio post di ritorno, sto masterizzando War of the burning sky e devo dire che la struttura delle loro avventure non è granché (la versione 5E, la versione per la quarta era decisamente strutturata meglio). Hanno messo, in fondo all'avventura, un'appendice con gli stat block. Considerando che la descrizione dell'incontro è invece insieme all'avventura, sei costretto a fare avanti e indietro per tenere sotto controllo i vari aspetti. Per questo motivo, ho preferito stampare gli stat block in modo da averli a portata di mano per gli scontri.
L'avessi scritta io non avrei avuto questo problema!
Fatemi sapere che ne pensate di queste scelte. Se avete suggerimenti da darmi li accetto volentieri e non mi dispiacerebbe sapere come siete organizzati.
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