un classe mago che dovrebbe partire come studioso di magia fin da piccino dove in un posto dove la magia è agli albori e di facile accesso solo ai nobili facoltosi. Nasce in una citta di nome Arkaper il processo di produzione seguirò i seguenti post del blog:
- Arricchire il background. Personaggi Arcani.
- Eventi storici nei background
- Interpretazione. La psicologia dietro al personaggio.
Non ho mai conosciuto mio padre, non ho mai visto il suo volto e mia madre non ne ha mai voluto parlare. Ha sgobbato tutta la vita per non farmi mancare niente e nemmeno si è mai sposata perchè macchiata della colpa dell'amore. Quando all'età di sei anni, Granmagd il saggio passò per casa e mi portò via per seguire la strada della magia e della conoscenza mia madre pianse a lungo e da allora mi ha sempre scritto bellissime lettere e mandato qualche soldo per tirare avanti. Granmagd mi costringeva a continui spostamenti, nei suoi viaggi per le corti, ma in qualche modo, riusciva sempre a fare sapere a mia madre dove mi trovavo.Da questa introduzione abbiamo posto due indicazioni che servono al master, la prima è che ci deve essere un Granmagd PNG la seconda è che bisognerà decidere se le lettere di mamma sono vere o create ad hoc da qualcuno.
Ora veniamo alla parte caratteriale, ci sono due elementi in gioco, Granmagd che è in qualche modo tenuto ad insegnare al giovane e il giovane che ha un suo carattere che forse non è adatto all'insegnamento del mentore. Visto che non ho indicazione sul tipo di carattere sceglierò a caso uno dei tipi standard. Il risultato per il personaggio è INTJ ossia: introverso, intuitivo, riflessivo e pianificatore. Granmagd invece mi risulta essere un estroverso, percettivo, riflessivo, adattabile (ESTP). A parte la T in comune il resto sembrano scintille.
L'addestramento con Granmagd non è stato tanto facile. Insisteva fortemente sulla ripetizione dei rituali, sulla predominanza della pratica rispetto alla grammatica, ma io volevo comprendere gli aspetti della magia in profondità. La magia è la mia essenza, ora che ne comprendo gli aspetti pratici riesco a vedere nel fondo i mattoni che compongono gli incantamenti. Negli ultimi anni Granmagd ha ridotto gli ingnamenti, non vuole che lo superi, ma prima o poi dovrà capire che l'allievo ha superato il maestro. Il rituale non è la magia, ma è la strada che porta al risultato. Credo che l'unico modo per far diventare centrale la magia nella società moderna sia quella di capirne le forme basi e di trasformale in un liquido che si adatta al contenitore e non viceversa. C'è da dire che mi dispiace ora abbandonare il mio maestro, in fondo vivere con lui è stato come complementare la mia vita, lui così gioioso, mondano. Io così serio e chiuso. Ma il tempo si è fatto, devo staccarmi dal maestro ed iniziare a percorrere la via che mi farà diventare IL MAESTRO. Non mi importa se la gente crede che sia troppo presto o se ritiene che abbia ancora molto da imparare, forse non è ancora nato qualcuno in grado di insegnarmi più di quel che so. Solo io posso andare oltre, nel modo giusto.Cosa manca adesso? Chiudere con l'ultima il conto in sospeso con il padre.
In tutti questi anni ho riflettuto molto su mio padre, sicuramente era di nobili origini visto che ha pagato la mia istruzione magica, forse tra i nobili che ho frequentato c'è proprio colui che ha tanto fatto soffrire mia madre. Avrei anche il potere per divinarne il nome, ma ancora non ho deciso se farlo. Forse non mi importa nemmeno. La domanda che però mi pongo è: perchè mi ha voluto istruire in questo modo? Ha qualche mira al riguardo?Ora bisognerebbe aggiungere una mini cronistoria di cui non ho elementi per farla in modo autonomo infine aggiungere le motivazioni che hanno unito il personaggio al gruppo.
Forse è questo che mi fa disprezzare tanto i nobili che incontro.
Spero di aver fornito una base di partenza buona.
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