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mercoledì 26 ottobre 2011

Le scelte del campionato GDR. Ovvero la finale dopo i risultati.

Come annunciato qualche giorno fa, ho intenzione di parlarvi oggi della finale del campionato GDR che si è tenuta in quel di Milano lo scorso week end. Complimenti ai vincitori che vado ad elencare:
Migliore squadra: Custodes Sacri Nexus
Migliori giocatori (uno per ogni PG): Marco Picucci, Simone Da Ros, Manuel Balasso, Luca Furmenti, Beatrice Gola.
La cosa bella della nuova gestione del campionato GDR è che finalmente si vince come squadra e quindi la prestazione del singolo non basta a trascinarla in vetta (ovviamente aiuta, ma in passato un singolo che remava contro poteva far fare punteggio alla squadra). Infatti dei cinque vincitori sui personaggi nessuno fa parte della squadra vincitrice (hanno però collezionato due terzi posti e due secondi posti, tanto di cappello).
Per quanto riguarda la compagnia del foresto squadra che mi ha scelto per essere affossata (come disse un mio caro amico: sono il giocatore più incompreso del campionato GDR) ha raggiunto l'obiettivo di arrivare in finale pur essendo composta da due nuovi partecipanti al circuito, che hanno la stoffa per diventare molto bravi, due ottimi giocatori e me.
Ma ora basta con dati su squadre e roba simile, parliamo dell'evento in se.
E' stato organizzato a Milano presso la UESM/Casa di Giochi che è una specie di paradiso dei giocatori. Se siete dei veri patiti dei giochi da tavolo, di ruolo, di simulazione e chi più ne ha più ne metta, potreste ritenere di essere morti lungo il tragitto per giungere sul luogo.
Ad ogni squadra è stata riservata la sua stanza privata di gioco e l'ambiente era molto bello.
Ma veniamo all'avventura in se. Il sistema usato è stato Shadowrun, la lettura dei background durava 45 minuti, 15 di pausa e 4 ore di avventura. L'impatto iniziale non è stato, per quanto mi riguarda, positivo. Il background (giocavo C.J.) era un dialogo tra un PNG morto e qualcuno che ne sapeva molto sia di me che dei miei compagni. Una scelta interessante ma con dei limiti. Difficilmente si riesce a spiegare le motivazioni profonde dell'interiorità di un PG se è un altro a raccontarlo. Ad ogni modo le poche pagine di background chiariscono alcuni aspetti del vissuto del PG, qualche piccola motivazione che lo lega al gruppo e niente più. I punti più dolenti sono stati il citare un insieme di principi che lo differenziano da un killer senz'anima senza elencarli, ma dicendo solo che ce li ha e indicare che il cambiamento di atteggiamento nei confronti di un membro del gruppo era scaturito da una rivelazione, che non viene raccontata. Veniva da chiedersi inoltre a cosa servissero 45 minuti per un background così scarno.
Fortunatamente i difetti si fermano qui (ce nè in realtà un altro, ma ne parlerò alla fine del post). L'avventura era di tipo investigativo in un'ottima ambientazione. La mia sensazione che il party non sia adatto a risolverla, a meno di non aggiungere elementi ai personaggi che nel BG non sono citati. I due master sono bravi a dipanare le questioni in maniera coerente e a gestire lo split del gruppo rendendo per bene l'atmosfera. Abbiamo anche modo di fare un paio di scene degne di un action movie (con la fuga del nostro The Face dalla banca scendendo tramite una panca lavavetri sospesa e la nostra liberazione dai mafiosi dopo essere stati catturati). Per quanto riguarda la nostra performance, abbiamo perso un indizio importante o meglio, l'abbiamo colto ma ritenuto di poco conto; abbiamo preso in considerazione una strada e poi abbandonata, scoprendo alla fine che era un'ottima pista.
E ci siamo diveriti un sacco.
Parlando con le alte squadre che l'avevano già giocata scopriamo che un'ottima idea sarebbe stata andare ad Honk Kong dividendo il gruppo di investigatori in tre zone. Nonostante questo io non permetterò mai in una situazione con due master di dividere il gruppo in tre. Ad ogni modo non credo che il gruppo fosse divisibile così tanto, senza stravolgere l'indole dei PG.
Allora quale altra critica rimane? Solo una di carattere tecnico: non mi sembrava un'avventura che si potesse finire in 4 ore. Era una bellissima avventura da giocare per qualche sera, quindi non tanto adatta ad un torneo. Al momento non so se qualcuno è riuscito a finirla (per quanto impegno ci metta non riesco ancora a capire i valori all'interno del nuovo sistema di valutazione) se sì complimenti vivissimi.
Consiglio a tutti gli amanti di Shadowrun di scaricarla (se sarà resa disponibile sul sito del campionato) e di farla giocare agli amici.

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