Per anni non ho posseduto un master screen. L'ho sempre ritenuto poco utile, prendevo i raccoglitori ad anelli che usavo per contenere i fogli dell'avventura , li ponevo in piedi ed erano un perfetto master screen. In generale, non mi piace avere il master screen che oscura la mia visione verso i giocatori e trovo rari i momenti in cui ho realmente necessità di nascondere qualcosa ai giocatori. Forse anche a causa di questo ho sempre trovato deludenti gli stat block di Advanced e della 3.5. Ho sempre pensato che non bastasse la scritta 1d8+3 and grab visto che magari in quel momento non ricordavo come funzionava la grab. Per questo motivo ho sempre realizzato stat block che contenessero anche le regole in breve per gestire quel colpo speciale o quella cosa particolare. Mi sono sempre anche chiesto se non fosse evidente che quelle statistiche così scialbe fossero da ampliare. Alla fine diedi tutta la colpa alla mancanza del master screen.
Con la quarta edizione le cose sono molto cambiate. In ogni avventura il mostro ha tutte le caratteristiche che servono, con poteri ad incontro, a volontà, recharge, ecc. ecc. Proprio adesso che ho il master screen!
Ieri sera al tavolo da gioco mi è successo, e non era la prima volta, di chiedermi a cosa mi servissero tante statistiche e tanti tipi di attacchi per ogni schifido nemico. Ho un mago che tira una specie di dardo incantantato che fa una marea di danni, poi un potere recherge che causa daze, e uno a incontro che fa una esplosione. Un serpente che soffia e morde. un guerriero che marchia, ha un blast, un colpo potente e uno normale, un altro mago con tre poteri simili.
E' realmente necessario?
Se un mago ha un potere che da molto fastidio ai giocatori, dovrebbe usarlo per tutto l'incontro, proprio perchè così i giocatori, girando intorno a quel grosso problema, ricorderebbero in seguito lo scontro.
Allo stato attuale facciamo una sorpresa ai PG (se colpisce perchè altrimenti il potere ad incontro è perso) che forse per un round o due li mette in difficoltà, poi il nemico è un normale utlizzatore di at-will. Questa sorpresa la spargiamo su tutti i nemici anche a quelli che sono i servitori del leader e alla fine non otteniamo niente di realmente diverso da prima.
Credo di non avere mai avuto necessità di informazioni aggiuntive rispetto ad uno stat block che contenesse queste informazioni:
L3 Brute HP 107 AC 20, For 22, Ref 20, Will 18 Longsword +11 1d8+4 Crossbow +8 1d6 MV 6.
Io se dovessi ideare un incontro di combattimento penserei ad un mini boss con un potere figo e magari quel nemico sarebbe ben descritto e magari avrebbe ampia scelta di poteri. Tutti gli altri dovrebbero avere le loro statistiche su una riga e non di più.
Se voglio avere due o tre guerrieri più fighi degli altri mi basta dargli 1 potere a volontà che sia potente, che ne so +11 1d8+4 and the target is prone. Non ho bisogno di un attacco base che fa 1d8+4, uno a incontro che butta proni, uno ricaricabile che fa danno a tutti quelli intorno e uno giornaliero che fa 2d8+8 danni.
Se guardiamo allo scontro tattico tipico della 4th edizione abbiamo il centro delle due pagine occupato da una versione ridotta della mappa con su indicata la posizione iniziale dei nemici (e su questo si potrebbe parlare a lungo visto che essa dovrebbe essere in funzione di cosa fanno i PG), il resto è pieno di statistiche e normalmente lo spazio per la descrizione dello scontro e della stanza e relegato a un paragrafetto minuto.
La rivoluzione per D&D nella quarta si è avuto con il concetto di ragionamento sul party, sul bilanciamento dello stesso, sui ruoli. Per i mostri è applicata la stessa regola che va bene in fase di assemblaggio, ma non va bene per la particolarità che raggiungono i nemici.
Un master al tavolo ha un sacco di cosa da controllare, come fa anche a tenere a mente le combinazioni migliori di 20 poteri tra 8 nemici.
Quello che mi viene in mente è di realizzare un schema gerarchico dei nemici in cui solo quello all'apice dello schema può avere diversi poteri, mentre chi è sotto di lui dovrebbe avere al più un potere forte da usare sempre. Con questo schema lo scontro assume un connotato più scenografico, con un capo che comanda i suoi uomini che sono magari ben addestrati ma non sono particolari di per se. In generale non ha neanche senso che due mostri abbiano gli stessi 4 poteri, quando capita che due PG abbiano gli stessi poteri? Così se entrambi i maghi hanno lo stesso at will, dovrebbero avere almento poteri ad incontro differenti. Ma le cose allora finirebbero male per il master.
Vi propongo l'immagine ideale di realizzerei un incontro.
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