Oggi voglio parlarvi della notizia sconvolgente, almeno per quanto riguarda il mercato italiano, della fine di Dungeons and Dragons. A quanto pare le vendite dei prodotti tradotti in lingua italiana, non stava andando bene e per questo motivo da qualche tempo si è fatto strada un tam tam mediatico che ha portato i più a pensare che la quarta edizione non vendesse. In realtà il mercato in lingua originale tiene (come dicevo qui)e la Wizards non sta andando male, forse avevano preteso troppo con 2 uscite di manuali al mese (e ricordiamoci che D&D Insider di fatto è in competizione con il cartaceo) e per questo sono passati ad un meno aggressivo 1 ogni due mesi. Da molto tempo si sta aspettando la pubblicazione in lingua italiana della cripta dei mostri, ma alla fine non si sa ancora quando questo sarà.
Non c'è ancora nessun annuncio ufficiale, del resto è comprensibile, ma sul forum di games academy un amministratore ha dato un quadro abbastanza esaustivo della situazione: leggi.
Io personalmente ho deciso proprio con la 4th edition di abbandonare completamente i manuali in italiano, per cui risento meno della mancanza di materiale. Anche con la 3.5 c'erano un numero di manuali in italiano minore rispetto a quelli in lingua originale.
Detto questo credo che per ravvivare il mercato italiano, anche in vista del lancio del Virtual Table su Insider, ci vorrebbe un Insider localizzato in Italia. Allora forse si potrebbe pensare di reggere il peso di un mercato, che per motivi ben più importanti non è più in grado di rilasciare fluidi monetari in grandi quantità.
Io consiglio a tutti di abbandonare i prodotti in lingua italiana e passare alla lingue inglese, intanto aspettiamo le novità.
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