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martedì 5 marzo 2013

Richiesta Background: Geybik il nano di Shannara

Qualche giorno fa mi è arrivta una richiesta di background che iniziava così:
Sto per iniziare una campagna con ambientazione Shannara adattata alla versione 3.5 di DnD
Leggendo questa prima frase già mi stavo esaltando, non è infatti un mistero che il mio scrittore fantasy preferito sia Terry Brooks (che quest'anno tra l'altro sarà al festival letteratura a mantova). Peccato che la richiesta continuava così:
 Per delle esigenze del party ci siamo accordati a che il mio PG sia un nano (delle montagne dell'Anar) Mago-Sapiente Elementale (il livello di partenza sarà 11°/12°). 
Per un attimo sono rimasto bloccato cercando nei miei ricordi nani emblematici. Non trovandone ho iniziato a dubitare della loro esistenza (cosa che ho poi smentito ricordando che sono uomini che dopo le grandi guerre si sono intanati sotto terra). Ancora peggio il fatto che sia mago! In Shannara non c'è nulla che assomiglia alla magia di dungeons and dragons anzi la magia è quasi personale. Diversa è la magia druidica, da quella della canzone, da quella del maestro della strega di Ilse. Non mi ero comunque fatto prendere dallo sconforto perchè sapevo di avere da qualche parte "il magico mondo di Shannara" che è praticamente un abimentazione con tutti i crismi. Messomi a cercarla ho scoperto di averla persa durante l'ultimo trasloco...
Fortunatamente non sono una persona che si da per vinto tanto facilmente e così mi trovo qui oggi a cercare di scrivere giù questo bacground.
La richiesta continuava così:
l periodo in cui si svolgono gli eventi è quello corrispondente al "Primo Re di Shannara".
Essendo un quasi-neofita del mondo di Shannara ed essendo il mago una scelta abbastanza rara per un nano, vorrei chiederti un aiuto per il background. 
La mia idea di base è la seguente: la razza nanica è per sua natura testarda e ottusa, ma se possibile i nani delle Montagne dell'Anar sono ancora peggio: vivono divisi in Clan, ogni Clan vive secondo rigidissime derivanti da un dogma; a queste regole nessuno può sottrarsi, pena l'esilio o peggio, la morte. Il mio PG è un esiliato, o un figlio di esiliati. 
Per prima cosa a me piace pensare alla personalità del personaggio perciò me la appunto qui per poi romanzarla un po': Estroverso - Sensoriale - Riflessivo - Avveduto.

Ci sono nani druidi, come Risca. La magia non li ha mai resi deboli. Eppure qualcuno del clan è riuscito a far passare il concetto che la magia sia il male del mondo. Io che alla fine la usavo quasi esclusivamente per rendere più interessanti le mie storie o per fare breccia più facilmente nel cuore di qualche bella. Del resto come poteva pensare Gormentag di fare colpo su Luisenael con quel suo modo di fare rozzo e brutale! Io che ho anche cercato di sbloccarlo portandolo con me a far bisboccia! Gliel'ho forse detto io di presentarmela? Mi sono solo comportato normalmente con lei, come con tutti. A me piace la gente, mi piace parlare, stare assieme, divertirmi. Non mi aspetto che tutti i miei compagni di risate si innamorino di me! E poi Luisenall nemmeno mi piaceva, troppo bassa! Ecco cosa succede quando si cerca di far del bene a gente come Gormentag, poi sfruttano l'essere figli del capo clan per scacciarti!
Non posso dire di averla presa bene, ma cosa ci volete fare, non sono un tipo capace di portare rancore. E poi non tutto il male vien per nuocere, no!
Ho abbandonato il lago Myriam per tuffarmi nello spartiacque azzurro! 
Sapete cosa ho scoperto, che basta essere affabili e divertenti e tutti quei preconcetti sui nani delle montagne del Anar spariscono! Peccato che non potendo più tornare indietro non possa convincerli a cambiare abitudini.
Quando fui scacciato non mi feci prendere dallo sconforto, del resto una situazione brutta può essere l'occasione per nuove opportunità. Per prima cosa abbandonai i monti che sono un po' pericolosi per un nano solitario con tutte quelle bestiaccie. Sceso a valle mi sono diretto a Culhaven, non ne avrete di certo sentito parlare. E' un piccolo insediamento di nani che si affaccia sulle rive del fiume argento, quello che ho visto lì mi ha stupito! E' l'esempio di come noi nani potremmo costruire città tanto grandiose quanto quelle degli uomini, il tempo sono sicuro mi darà ragione.
La prima cosa che feci fu di unirmi alla compagnia della penna nera, un gruppo eterogeno di nani alla ricerca di un fruitore di magia. Avevano infatti avuto, qualche tempo prima, una pessima esperienza con un gruppo di mwellret che portavano con loro uno stregone. Adesso volevano a tutti i costi uno stregone nano. 
So cosa state per dire, io sono un sapiente non uno stregone. Ma la mia sapienza discende dal sangue dei miei avi che avevano stretto un patto con le entità eterne che governano gli elementi. Fuoco, acqua e aria bastano per un fuoco di artificio. Terra, Fuoco per un pietra commemorativa. Terra, Acqua e Aria per i fiori migliori da regalare alla ragazza desiata! Ma possono anche essere distruttivi! Avevo tempo, mica si trovano stregoni dietro ad ogni angolo della strada!
E così iniziai a sperimentare: Aria e Acqua governavano i temporali, con fuoco e aria potevo creare sfere infuocate, Acqua e Aria ed avevo ghiaccio.
Grazie alla compagnia del penna nera ebbi di che vivere e potei viaggiare un po'. Più mi allontanavo dal villaggio sicuro, più volevo vedere le Quattro Terre. E così un giorno dovetti lasciare la compagnia, non senza reciproca tristezza. Mi aggregai ad un gruppo più eterogeneo di avventurieri e andammo a ovest.
Tanti cuori a Culhaven furono spezzati quel giorno!
La compagnia della cornacchia, lo so non è un gran nome, ma si sa che gli uomini non hanno fantasia, mi portò a visitare molti luoghi, arrivai fino al bordo dello spartiacque azzurro.
Più mi allontanavo dalle terre dell'est e meno nani vedevo in giro. Ma possibile che gli altri nani non si accorgano delle grandi cose che stanno facendo gli uomini! Finirà che un giorno saranno loro a dominarci e vivremo in città da loro supervisionate!
Sarà che a me sono sempre piaciuti i nani alti, ma a me questi uomini piacciono proprio! E anche le donne, cosa credete? Non penserete mica che noi nani siamo insensibili al fascino delle donne umane. Possiamo anche appartenere a razze diverse, ma vi assicuro che sappiamo come divertici assieme! Parlo per esperienza diretta.
Mi chiedo se una donna umana possa partorire il figlio di un nano! Potrebbe essere la strada per rendere un po' più alta la nostra razza!
In fondo, ora che viviamo in superficie non ci serve più essere piccoli e tozzi come ai tempi narrati nelle leggende!
Col tempo però i miei compagni di avventura hanno deciso di smettere con il rischio e di stabilizzarsi. Vivere in modo più sereno insomma. Per loor è così evidente che si vada verso un periodo lungo di pace, io non ne sono così sicuro. Gli elementi sono in subbuglio.
Mi sono aggregato ora a questo nuovo gruppo di avventurieri, magari andranno al nord. 
Si ho sempre desiderato visitare il nord. 
Magari potremmo visitare il popole degli elfi prima. Chissa come sono le donne elfiche... 



4 commenti:

  1. A livello di magia tutto si incasina se ci tiri dentro pure i Cavalieri del Verbo, che alla fine sono chiericozzi con poteri non troppo dissimili da quelli delle pietre elfiche.

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  2. In generale nel mondo di Shannara la magia è qualcosa di molto ignoto e spesso unico. Perchè c'è quella che discende dal verbo, quella che discende dal vuoto, quella del mondo di faerie, quella degli oggetti magici, quella druidica...
    Non ha fatto lo sforzo di creare una "fisica" della magia di Shannara

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  3. Già, e anche la geografia non è che sia tanto più chiara: non dico che debba essere banale come quella della Troisi (una torre in mezzo ed una raggiera di paesi intorno) ma quanto meno un pò più di elaborazione sarebbe stata ben accetta.

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  4. Ringrazio Marco che aveva richiesto il BG e mi ha in seguito ringraziato per gli spunti che ha trovato. E' un piccolo gesto che ha un significato importante e che ripaga del lavoro svolto.

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