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mercoledì 15 febbraio 2012

E il chierico entrò nel villaggio

Sono sicuro che nessuno farebbe caso al fatto che bene o male, in ogni paese sperduto di una ambientazione fantasy ci sia almeno un tempio. Questo è un errore di percezione dovuto al fatto che tutti noi abbiamo a disposizione una chiesa o più in generale un luogo di culto vicino a casa. Se pensiamo al medioevo ci viene in mente che spesso i borghi crescevano e prosperavano attorno ad una chiesa. Ma non è detto che sia così. Se pensiamo alla formazione di un villaggio, in genere esso nasce senza strutture religiose e solo se la comunità cresce di numero potrebbe formarsi un paese che potrebbe attirare un qualche tipo di culto per gestire i fedeli.
Oggi vorrei esaminare cosa succede quando questo tipo di elemento di gioco viene introdotto in un'avventura e dare qualche spunto di utilizzo.
Per prima cosa occorre stabilire il motivo per cui in questo villaggio non ci sono strutture religiose. I casi sono in genere quattro:
  1. Il villaggio è troppo giovane per averne una
  2. Il villaggio è una comunità di atei
  3. Il villaggio ne aveva una ma ora è abbandonata
  4. Il villaggio cela in se una struttura che deve rimanere segreta (culti abominevoli o cose del genere)
Quando un gruppo di avventurieri si imbatte in una di queste situazioni in automatico, senza nessun legame di trama si innescano dei meccanismi, soprattutto se all'interno del gruppo vi sono personaggi legati a qualche fede specifica. Il chierico è il primo esempio, ma tutte le classi divine sono correlate, quindi anche Invoker, Paladini e Avenger. Queste classi per vari motivi rappresentano personaggi credenti che possono interpretare quindi questo ruolo. Nel caso 1 potremmo avere dei fedeli che sono molto contenti di avere un esponente religioso tra loro, nel secondo è tutto il contrario, il quarto caso invece deve mostrare di essere contento quando in realtà non vede l'ora che il rappresentante divino se ne vada.
C'è un altro aspetto che accomuna queste tipologie di luoghi. Se manca il chierico probabilmente mancano le cure. La catena di associazione ci porta quindi a pensare che senza cure al villaggio ci sia bisogno di cure. Quale occasione migliore per offrire ospitalità ad un chierico in cambio di un paio di healing word?
Allo stesso modo, se i giocatori sono skillati, potrebbero vedere un'anomalia in un villaggio di questo tipo senza problemi legati alle malattie. Lo scrittore deve stare in guardia quindi dal non causare negative assunzioni da parte dei giocatori solo perchè si è dimenticato questo aspetto.
Se la gente è in salute, forse nelle vicinanze c'è qualche druido o shamano (oppure c'è un culto segreto nelle vicinanze).
Da questo luogo possiamo infine spolverare molti luoghi comuni della letteratura in genere e ampliare il gioco con qualche trama per esempio:
  • Un membro del villaggio non è ammalato ma è posseduto
  • I villici sono in salute perchè fanno sacrifici umani ad una strana creatura
Insomma, come per tutte le cose, non bisogna esagerare, ma un elemento di questo tipo può rendere più memorabile un'avventura e ampliare la sensazione di libertà dei giocatori.

3 commenti:

  1. non sono d'accordo sulle cure, se parliamo di D&D.

    sopratutto nella 4, il chierico cura ferite , ma statisticamente i problemi di salute di una popolazione sono classificate sotto malattie, e il rituale costa troppo per un popolano.

    in 3/3.5 invece un chierico poteva curare malattie abbastanza agilmente , secondo me troppo, nel senso che mi chiedevo come facessero ad esistere ammalati nel villaggio :)

    se invece per le cure ci affidiamo alla skill, non è necessario che ci sia un chierico, basta uno con la skill, che sia cerusico o che altro non importa, ma poi questa skill cosa può realmente guarire? se la si paragona alla capacità di guarigione delle arti medievali, bhe, si avrà una situazione medievale, ovvero non buona.

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    1. aggiungo che sono d'accordo con il contenuto dell'articolo, e sicuramente userò questa idea, il mio post di prima era una considerazione generale sulla salute nel modno di D&D, che mi ha lasciato sempre molto perplesso :)

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  2. Dal punto di vista tecnico hai ragione, ma dal punto di vista del popolano probabilmente si aspetterà di più di essere curato tramite l'intercessione degli dei che non tramite le abilità di un guerriero.
    Questa era la mia ottica, anche perchè dal punto di vista "tecnico" avrei dovuto optare per un leader.
    Ho indicato le classi di 4th, ma il discorso può essere estrapolato per un uso anche in altre edizioni.
    Grazie comunque della precisazione

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