Ciao, ho appena creato un personaggio.. si chiama Safiedal ed è una mezz'elfa, vorrei indirizzarla verso una gilda di ladri, razziatori e cosi..ma non ho molta dimestichezza con i bg :)Per farlo userò i consigli del post: Arricchire il background. Personaggi Furfanti.
Le poche indicazioni ricevute mi lasciano ampia libertà di scelta. Un mezzelfo (una tra le razze mie preferite) può sempre essere mal visto da entrambe le razze. Per questo motivo opterò per un'orfana.
Un'orfana abbandonata ai margini della città, posta nell'orfanotrofio gestito dai chierici della luna (che poi il richiedente sostituirà con una divinità del mondo di gioco), scappata già bambina, vita stabile fatta di furti e poi l'ingresso nella gilda dei ladri. A un certo punto qualcosa è andato storto e una taglia pende sul suo nome...
Il vento che spira dall'ovest è una lama tagliente che scorre sulla mia schiena nuda. Ora alle mie spalle c'è la mia vecchia vita e questo è un nuovo inizio. Chissà se tutti gli inizi sono così gelati o se solo io sono destinata a predere il conforto di un luogo sicuro per il freddo della terra sotto la luna? Ero neonata quando le ancelle della luna mi hanno accolto nel loro centro di addestramento per giovani chierici che chiamano orfanotrofio. Eppure, nel fondo del mio cuore sento che anche allora la notte era fredda e gelida come stasera.
Cosa vuoi dirmi vento con la tua gelida carezza che scompiglia i miei lunghi capelli neri? Sei più attratto da me di quanto non lo sia io guardandomi riflessa? Con oggi dico addio ai miei capelli ramati, per questo nero corvino.
Come è fredda la tua effimera mano mentre accarezzi il mio volto inconsapevole di come il tatuaggio lo renda sgraziato. Ma non posso farci nulla ormai.
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| immagine presa da qui |
Ho tentato un volo che non ha avuto l'esito sperato, forse è stata la tua gelosia vento a non permettermi di volare così. Del resto per un'orfana affiliata alla gilda dei ladri non c'è spazio nel cuore di un così valoroso cavaliere.
Come mi paiono sciocche ore le parole, gli atteggiamenti, lo spingersi così oltre. Come mi pare illusiorio il suo interessamento, mente i suoi occhi roventi mi squadravano sorpresi di vedere la bella Katy come la più miserabile delle ladre frugare nella sua tenuta.
Falco Nero mi aveva assegnato quella missione mesi prima. Diceva che io avevo tutte le caratteristiche per riuscire a entrare nelle grazie di Sir Cosson. Sarebbe bastata una ripulita e l'abito giusto. Una volta sedotto il cavaliere, avrei avuto accesso ad un ampio forziere.
Tutto facile, nonostante la mia preoccupazione per quanto impreparata fossi alle cortesi attenzioni, che rendono la dama unico oggetto del pensiero del cavalier valente. Invece non fu difficile. Forse fu proprio la mia incapacità di comportami come le vere dame, il mio finto discendere da una piccola nobile casata per lo più sconsciuta, a prendere il cuore di Sir Jhosep Cosson supremo paladino del sole.
Ma questa volta Falco Nero e la giovane Katy si sbagliavano. Il piano non aveva tenuto in giusta considerazione il cuore.
Ricordo che il cuore batteva, come sempre, ma in modo più strano. Sembrava a volte sicronizzarsi con i passi di Jhosep. E quanto correva nei desiderati baci e negli abbracci instantaneamente infiniti!
E così che caddi e l'amore mi fece scordare chi fossi. Per qualche mese non ero più Katy, la ladra, Katy l'orfana sfuggita alla luna. Ero la futura Lady Cosson.
Quando il tempo fu maturo, dovetti accettare di tentare il furto. Ma forse quel giorno il cuore mi voleva impedire di farlo. Forse desiderava ardentemente che il mio signore mi scoprisse, mi capisse e mi perdonasse.
Non ci fu però perdono nel suo sguardo, solo quel po' di incertezza che mi permise di fuggire.
Trecento monete d'oro. Così poco vale la mia libertà? Perchè questo è il valore della taglia che pende su Katy Briensen, la rossa mezzelfa.
Da oggi mio caro vento, unico compagno rimastomi, non esiste più Katy, oggi è nata Safiedal!
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