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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

All'opera tramite gli hooks

Come promesso, anche se sono in Brasile per lavoro, voglio lasciarvi un post. Anche oggi che è sabato ho lavorato 8 ore, speravo di avere un po' più di relax, ma fa niente. Qualche tempo fa ho parlato di come possa diventare trainante l'utilizzo degli hook se elaborati nel modo corretto ( qui ). Oggi vorrei provare ad applicare il metodo usando gli hook proposti da dungeon master . Ne cercherò di unire 3 in modo molto sintetico. Sono 9 e quindi tiro il d10 tre volte per vedere cosa succede (lo simulo con Excel): mi viene 7-5-5-4 (il 5 è venuto due volte e quindi una volta l'ho scartato). 7: [difficile] uno dei PG viene annunciato come promesso sposo di una principessa di 12 anni per un trattato di pace. Qualcuno che vuole far cessare la pace vuole trovare le prove dei tradimenti e assolda una bella donna per sedurre il PG. 5: [duro] in una taverna un uomo paga da bere ai PG per farsi raccontare le loro imprese e quando è il suo turno inizia a raccontare del destino tragi...

ancora assente

In questo momento mi trovo in Brasile per lavoro, qui il tempo libero è poco (quando si è in trasferta si lavorano un sacco di ore...) e in più l'hotel in cui sono dispone di una connessione internet un po' difficoltosa per questo motivo sarà difficile per me scrivere dei post sul blog, ma spero di poterne inserire qualcuno durante queste due settimane. Non disperate...

Non pensare, sei in un dungeon

Incredibile, sto tenendo in piedi un blog con argomento giochi di ruolo e focalizzato al fantasy soprattutto in salsa D&D e non ho ancora affrontato l'argomento dungeon. Personalmente amo avere un personaggio complesso, con un ottimo background e ottime motivazioni, ma non disdegno immergerlo in un dungeon e picchiare e ammazzare come se non esistesse un domani. In generale realizzare un dungeon sembra facile: si prende una mappa, si piazzano stanze, si piazzano mostri, tesori, passaggi segreti e trappole. Si attende infine che i personaggi lo espolorino. In realtà potrebbe essere molto facile realizzare un dungeon problematico anche dal punto di vista della credibilità . Nell'ormai lontano 1995 alcuni amici mi raccontarono dell'esperienza avuta con un master qualche anno prima che gli aveva presentato un dungeon. I personaggi erano entrati, passati per stretti cunicoli, scesi attraverso pozzi ed erano arrivati ad un grossa stanza, al centro del dungeon con all'i...

La leadership della mente. Build Ardent

Qualche tempo fa scrivevo che l'Ardent era un leader per vocazione interiore, si adattava realmente ad ogni situazione senza dover cercare poteri per coprire tutto lo spettro delle possibilità e aveva una buona capacità difensiva. Credo che oggi sia giunto il momento di pensare ad una build con queste caratteristiche. Prima ancora di esplorare le possibilità della classe provo ad immaginarlo. Voglio un personaggio che sappia capire cosa passi per la testa degli altri, sappia convincerli di come si fanno le cose e possa ben difendersi. Per questo motivo penso che Insight e Diplomacy dovrebbero far parte dell'arsenale del mio ardente. Cercherò poteri che mi permettono di spaziare in vari ambiti e mi focalizzerò sulle difese. Andiamo allora a vedere cosa si può fare. Scelta la classe Ardente abbiamo il carsima come main ability e la wisdom come secondaria (che va bene per insight). Peccato che carisma e Wisdom insistano sulla stessa difesa (Will), questo mi costringe a...

Commenti a Legends and Lore

Qualche tempo fa ho postato una sintesi di quanto espresso dalla Wizards nella serie di articoli Legends and Lore. E' passato un po' di tempo e vorrei tornare a guardare di cosa si parla. La sensazione che ne ho è che alla Wizards si stia lavorando alla nuova versione del gioco e che questa serie di articoli sia semplicemente un parlare di cose inerenti alla ricerca e sviluppo per capire il pubblico come ragiona. Abbiamo già avuto modo di dire che è un approccio stupido perchè non è detto che quel pubblico rappresenti realmente un campione di chi compra il materiale della Wizards, del resto la nostra è una supposizione per cui diciamo che vada bene così. Il 25 ottobre con il titolo Rules, Rules, Rules Monte Cook ci parla in modo alquanto sconclusionato del significato delle regole nei giochi di ruolo. Partendo dal giusto presupposto che una regola è un qualcosa che difatto dice no al DM (nel senso che il DM non può agire in contraddizione con essa) ci mostra tre modi di prese...

Idee per quest e il sale per renderle memorabili.

Nei miei anni da master e da scrittore di avventure per i miei amici, ho raccolto molte idee qua e là che tengo pronte per essere usate in caso di necessità. Da quando ho aperto il blog, anche guardando il lavoro fatto da altri, la tentazione di fare una lista di quest è stata alta. La cosa che fino ad oggi mi ha bloccato è stato sopratto il fatto che non credo ci sia molto di originale nelle mie liste, sono cose che potete trovare in giro come volete. Per anni ho usato la tabella degli incontri casuali di una vecchia rivista sui giochi di ruolo. Qual'è il difetto di una lista di incontri casuali o quest? E' che la semplice situazione non è da sola sufficiente a creare la magia di una buona sessione di gioco. Quando si sceglie (anche in modo casuale) una sotto trama o una trama corposa per una avventura va lavorata, adattata. E' solo uno spunto per cominciare a fantasticare e creare quello che serve. Cercherò quindi di fare un esempio per far capire quanto affermo: Ass...

Il realismo della magia

Come ben sapete, la magia, nella quotidianità dei nostri giorni, è un qualcosa che al massimo può definirsi raro. Perfino chi pratica la magia o l'esoterismo o chi si imbatte in situazioni di ordine sovrannaturale, ne ha poca conoscenza, comprensione e controllo. Al di là di cosa possa credere ognuno di noi, possiamo dire che l'opinione comune della stragrande maggioranza del mondo sia che la magia non esiste e che tutti i fenomi inspiegabili prima o poi verranno compresi e spiegati. Nella finzione di un'opera narrativa invece potremmo trovarci a leggere di un mondo in cui la magia è data per assodata, ma non solo, magari è anche codificata e gestita. Anche in molti giochi di ruolo ci troviamo in questa situazione. Quando però ci troviamo a dover gestire come master un'ambientazione magica, dobbiamo tenere a mente che questa magia deve essere qualcosa di attinente al reale del mondo di gioco, adottando quindi accorgimenti per incrementarne il realismo. La prima cosa ...

Il gelato e la carota. Perchè +1 ai danni è meglio del +1 alla diplomazia...

In D&D 4th edition (ma anche in 3.x e Patfinder ) la lista dei talenti è esageratamente lunga. Se come me usate il nuovo (bleah) builder, scorrerli tutti o cercarvi in mezzo è una vera agonia. Da quando poi è emersa la linea essential ci troviamo di fronte ad una varietà di talenti che fanno + o - le stesse cose. In questi casi con l'irritazione che sale mi chiedo:a che mi serve cotanta varietà (ammetto che penso questo concetto con un quantitativo maggiore di parolacce...). La Wizards ha dichiarato che in futuro i talenti per razza andranno a sparire. Questo per ridurre il tipo di talenti e rendere i famosi +1 accessibili a tutti in base alla volontà dei giocatori. Nonostante questo continuano a sorgermi diversi dubbi sul bilanciamento del tutto. Partiamo dal titolo, se devo scegliere un talento e devo decidere se prendere una skill in più, migliorare una skill o avere un +1 ai danni, mediamente sceglierò prima il +1 ai danni. In D&D infatti le regole base sono sempl...

Build. Il potere della mano e della mente. Monaco.

Come promesso, oggi voglio proporvi la build di un personaggio psionico. Visto che amo gli striker, mi tolgo lo sfizio e preparerò un monaco. Dal post precedente sappiamo che il monaco è specializzato nell'attaccare più bersagli ed è molto mobile. Al fine di sfruttare al massimo queste caratteristiche ho pensato di creare la tecnica della tormenta ossia uno stile di combattimento che sfrutta un incredibile mobilità, il guerriero per come l'ho pensato deve raggiungere al più presto in centro della battaglia, muoversi tra un bersaglio e l'altro alternandoli per evitare di dare riferimenti al nemico e quindi uscire dallo scontro e tornare alla calma, mentre i nemici cadono morti. L'immagine è la tipica sequenza da cartone giapponese in cui l'eroe entra nel muchio e una serie di fermi immagini lo rappresentano in varie posizione e poi, la scena finale vede l'eroe fermo oltre i nemici e i nemici che cadono morti. Questa è l'immagine, non sarà possibile farla c...

Il fascino dello psionico

Non è mai stata una classe base, eppure in quasi ogni edizione, è comparsa facendo mostra di se e richiamando l'attenzione. Sto parlando dello psionico (la classe) e in generale delle sue varianti. Tempo fa su enworld fu richiesto cosa ne pensasse un giocatore della classe psion, risultò che il 72% degli intervistati (che erano solo 63 a dire il vero) amasse la classe. Nella quarta edizione gli psionici sono stati presentati con la terza guida del giocatore e sono i seguenti: Psion (controller), Battlemind (defender), Ardent (leader), Monk (striker). Uno per ogni ruolo come si può vedere, quindi al di là delle preferenze personali sul ruolo da giocare (per me è lo striker) ognuno di noi potrà fare il suo bello psionico. Se dovessimo scegliere la via della mente quali problematiche potremmo dover affrontare? Innanzitutto il meccanismo dietro agli psionici in D&D 4th edition è un sottosistema alle regole base per cui se prendiamo questa strada, almeno noi, dovremmo saper...

Giocatori e DM, c'è ancora distinzione?

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Su cosa sia il DM e sul suo ruolo abbiamo parlato a lungo. Su cosa dovrebbero fare i giocatori altrettanto a lungo. Se spingo i ricordi all'inizio della mia carriera da master posso capire quanto sia cambiato il ruolo nel tempo. Di questo vi voglio parlare oggi. Concetti come il master è un giocatore che ha compiti diversi erano lontani da venire ai tempi della scatola rossa, eppure sono arrivati. Oggi scorrendo un post di EnWorld  mi è venuta la voglia di sintetizzare tutti i cambiamenti che sono accaduti negli anni medianto la mia personale esperienza con quella degli utenti che hanno partecipato a quella discussione. Mi ritengo fortunato, all'inizio della mia esperienza nei giochi di ruolo ho potuto vivere diverse situazioni. Inizialmente ho frequentato un club di giochi di ruolo in cui da principio non conoscevo nessuno, poi quando il club si è sciolto, ho passato anni giocando fra amici a casa di uno o dell'altro. Ho quindi potuto aggregarmi ad un altro gruppo di ...

Recensione Ultimate Magic di Pathfinder

E' passato quasi un mese dalla mia ultima recensione di materiale per giochi di ruolo, così ho pensato di recensire un nuovo manuale. Riprendo la carrellata di materiale per Pathfinder considerando che è uscito in Italiano la Game Master Guide . La tentazione di procurarmi Nani di Golarion appena presentato (nella sua traduzione italiana) a Lucca è stata grande, ma voglio seguire il consiglio di un amico e concentrarmi per il momento su manuali più Core . Quello che andiamo dunque a sfogliare è Ultimate Magic . Prima di tutto i dati del volume: Ultimate Magic Sistema: Pathfinder 255 pagine Lingua: inglese ISBN-10: 1601252994 ISBN-13: 978-1601252999 Come sempre il primo indice da guardare è il peso a pagina a livello monetario. Nel momento in cui scrivo Amazon lo vende a circa 27 euri che spalmato su 255 pagine risulta un 10 centisimo a pagina che è buono, a livello degli ottimi prezzi Wizards. L'introduzione, in pieno stile Paizo, fa una carrellata di tutti i ...

Le novità ruolistiche di Lucca Comics and Games 2011

Da pochi giorni terminata, quest'anno la kermesse di Lucca in onore dei fumetti e dei giochi di ruolo ha segnato un nuovo record. Con 155 mila presenza si attesta al terzo posto per importanza mondiale superando San Diego. Dal punto di vista di questo blog vorrei riassumere un po' le novità sui giochi di ruolo che sono state presentate. Sicuramente lapiù attesa è l'edizione italiana di The One Ring ossia l'unico Anello nuovo gioco di ruolo ambientato nella Terra di Mezzo. Attestandosi a cavallo tra il ritorno di Bilbo e la distruzione dell'anello è qualcosa che tra gli appassionati del genere era molto atteso. La novità principale di questa nuova edizione è un sistema di regole pensato per rendere le atmosfere del signore degli anelli. Nota di colore, autori italiani ma prima edizione di agosto 2011 in inglese. Coyote Press ha presentato Hot War gioco post apocalittico in una Londra paralleladegli anni 60. Janus Design ha presentato invece Gioventù Bruciata ...

Arricchire il background. Personaggi Arcani.

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E' passato un po' di tempo dal primo di questa serie di post, era l'undici di giugno e si parlava dei personaggi divini , poco più di un mese dopo vi ho proposto alcune semplici idee per i personaggi marziali . Stasera vorrei invece raccogliere un po' di idee sui personaggi arcani. Ammetto che trovare idee per i personaggi divini è stato molto più facile che per i personaggi marziali, con gli arcani dovrebbe essere altrettanto facile. La fortuna di dover pensare ad un background per personaggi arcani è legata al fatto che i personaggi arcani hanno a che fare con la magia e la magia è affascinante di per se e permette spunti narrativi interessanti. Se penso ad un personaggio con poteri magici non può che venirmi in mente Walker Boh , druido suo malgrado di Shannara nelle due serie degli Gli eredi di Shannara e Il viaggio della Jerle Shannara . di tutti i personaggi di Terry Brooks questo è il mio preferito e l'ho usato come spunto per il mio primo background da ma...