Nella grande varietà di modi di gioco, trovano uno spazio i cosidetti giochi narrativi. Sono giochi di ruolo in cui le regole sono pressochè assenti e tutto si basa sulla narrazione. Nella mia esperienza ho sperimentato questo tipo di gioco solo via mail e devo ammettere che si adatta bene al PBM (Play by mail).
Nonostante avessi già esperienza con i GDR in generale, mi sono trovato, all'epoca, un po spiazzato dal fatto che non riuscivo a capire fino a quale limite potevo spingere la narrazione delle imprese del mio personaggio.
Facendo un esempio:
Supponiamo di giocare un guerriero in questa scena:
"Uscite all'aperto e trovate ad attendervi un gruppo di Ogre ben armati. I primi tre vi si parano davanti con fare minaccioso."
Pensando ad una bella scena di azione mi verebbe da scrivere:
" Scatto in avanti e trafiggio il primo con il mio spadone. Il secondo ogre alza la spada per colpirmi ma sono più veloce e gli recido il braccio, mentre con lo sfoggio di una tecnica segreta evito il colpo del terzo decapitandolo."
La domanda che mi sorgerebbe in questo caso è: può il mio personaggio compiere questa azione?
L'esperienza in generale aiuta a scegliere, ma possiamo farci anche una serie di domande che ci permettano di rispondere con un si o con un no a quella domanda.
In questo sito qualcuno ha già preparato per noi l'albero di decisione: http://www.rpg.net/columns/duets/duets17.phtml
Segue la traduzione della parte saliente per chi non è abile con la lingua inglese in formato di disegno:
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