il mio personaggio "Jhozen Whitearrow" è nativo del fearun, piu' precisamente di Waterdeep, ma ora le nebbie di ravenloft lo hanno preso a se.L'impressione che ne ho è che il richiedente abbia una certa idea del suo background quindi cercherò di rimanere sui dettagli indicati senza uscire troppo dai binari.
Lui è un ladro guerriero con una certa ironia, la sua non è stata proprio una scelta (di fare il ladro) ma piu' una necessità.
La sua infanzia l'ha vissuta un po come oliver twist, ma poi tramite contatti si è avvicinato alla chiesa segreta di mask ed è stato iniziato.
Avendo 8 in saggezza non è proprio un tipo riservato percui i chierici di mask non hanno visto in lui un buon candidato... tanto da cacciarsi in seri guai con la gilda dei ladri locale (probabilmente rubando a essi stessi).
quello che lui temeva di piu' erano ripercussioni sulla sua amata Shana, sarta e compagna amorevole di Jhozen ma che non sa nulla della verà identita furfantesce di Jhozen.
Jhozen scappa dalla città con la sua amata in sella ad un cavallo ma....le nebbie del ravenloft sono proprio dietro l'angolo!!! ed ecco che viene catapultato nel semipiano dell'orrore (il bg finisce con Jhozen che si risveglia in un piccolo boschetto vicino barovia, solo e seminudo con solo una moneta nella tasca)
PS. jhozan ha una moneta fortunata che porta sempre con se, è una moneta d'argento di Waterdeep (quindi porta la scritta "Waterdeep - 1327") e spesso prende decisoni con essa lanciandola: positiva se esce testa, negativa se esce croce.
Cercherò di ordinare le informazioni (in neretto le mie aggiunte)
Nome: Jhozen Whitearrow
Età: 23 anni
Razza: non nota. (decido per un umano visto che la popolazione di Waterdeep è composta per il 64% da umani)
Classe: Ladro/Guerriero
Carattere: ironico, chiacchierone (per la storia della cacciata dal tempio), pratico (visto che per necessità si è adattato a fare il ladro) e inconscente.
Periodo inerente il background: infanza (alla oliver twist), seminario presso la chiesa di mask (fino all'età di 17 anni), vita con Shana e lavoro presso la gilda dei ladri (fino all'età di 23 anni). Quindi gli anni interessati sono quelli che vanno dal 1304 DR al 1327 DR. Supponendo che i ricordi partano da 4 anni Jhozen ricorderà questi eventi:
- 1308 La morte di Baeron e Shilarn e la salita al trono di Lhestyn così come la costruzione del palazzo di WaterDeep
- 1310 La conquista di Luskan da parte dei pirati
- 1311 La salita al trono di waterdeep di Piergeiron the PaladinSon, l'arrivo della fratellanza arcana a Luskan
- 1314 la morte di Lhestyn
- 1325 Il vino e la birra sono leggendari!
L'unico errore che vedo nella descrizione è che la sua bassa saggezza non dovrebbe garantirgli la capacità di tenere nascosta il suo lavoro per la gilda dei ladri alla compagna Shana, ma probabilmente nemmeno la capacità di capire che Shana sa tutto. Per cui cercherò di far emergere anche questo aspetto dal background.
La descrizione mi ispira a due citazione legate alla monetina, la prima è la canzone di Ligabue i duri hanno due cuori, la seconda è Mat Cauthon della ruota del tempo. C'è nè una terza, chi la trova è...
Procediamo:
Quanto ho dormito? Cosa è successo? Dove mi trovo?
I ricordi sembrano lontani e distanti, una nebbia ottenebra la mia mente e questo bosco così scuro e terribile sembra volermi dormiente per sempre!
Odo solo il rumore del mio respiro e preferirei sentire il ringhiare rabbioso dei lupi, mi rassicurerebbe. Forse sono morto, come morto mi sembra questo tetro luogo.
E' questo il motivo della perdita dei miei ricordi? Sono forse morto?
NO!
Sento che c'è qualcosa di importante, sento in me ancora un'urgenza, come se stessi scappando da qualcosa. Qualcosa che forse mi ha fatto cadere, forse ho battuto la testa e per questo non ricordo. Ma se riesco a ricordare il mio passato, allora vorrà dire che sono ancora vivo. Mi sforzo ma non so cosa ho fatto prima, cosa ho fatto ieri. E se vado più lontano.
Ecco sì, mi vedo bambino tra tanti altri bambini. Orfani, siamo tutti orfani. Sì ora ricordo come alla tristezza della mancanza di mamma e papà dovevo aggiungere le angherie della signora Elroy che si faceva chiamiare zia quando venivano a vederci le persone che chi ci volevano adottare. Era una vera dittatrice.
Non meno peggio del signor Legan, che mi scelse facendomi credere che sarebbe stato un buon padre e alla fine mi fece lavorare ai campi per ore e ore.
Che i muscoli che mi trovo in corpo siano muscoli da contadino?
No, ora ricordo, fuggii via da quella vita di fatica e stenti per trovare la fortuna a Waterdeep. Avevo dieci anni all'epoca. Per uno come me che aveva visto solo l'orfanotrofio e la campagnia Waterdeep sembrava il mondo intero. Così tanta gente, così tanti rumori. Tutti che parlavano del fatto che il nuovo Lord avrebbe imposto la giustizia verso tutti i malfattori nel nome di Tyr. Tante storie si potevano sentire nelle strade di Waterdeep e tanto si poteva fantasticare del grande mondo intorno a me. Luskan una città conquistata da romantici pirati e da essi governata, una fratellanza di potenti maghi che alcuni ritenevano essere pronti a soggiogare il mondo. Ma tutto questo non bastava a darmi un tetto per dormire e un pasto da mangiare. Quello che credevo sarebbe stato il giorno peggiore della mia vita si rivelò uno dei migliori. Stavo guardando da distanza la bancherella di un fruttivendolo con tante belle mele rosse, quando vidi un individuo con grande abilità rubare un paio di mele sotto agli occhi del mercante. Costui passando vicino a me scorse che rimanevo a bocca aperta e mi disse: "Le cose appartengono a chi le ottiene!". Lessinor, questo era il nome del ladro ed era anche un chierico di una chiesa segreta devota a Mask. Al suo interno mi insegnarono l'arte del furto e provarono ad insegnarmi anche quella della segretezza. Ma purtroppo sono un chiacchierone. Fui usato dalla chiesa per molte attività legate alla mia agilità di mano. Quando ebbi 17 anni però rivelai senza volere alcuni informazioni su alcuni nostri rifugi segreti ad estranei che scoprii essere seguaci di Cyric e che assaltarono i nostri rifugi. Mi buttarono fuori e mi andò bene, perchè avrebbero anche potuto uccidermi. Decisi che quella vita non faceva più per me e riuscii a farmi assumere da un gruppo di mercenari. Loro avevano bisogno della mia abilità con le serrature, io invece dovevo imparare a difendermi un po' meglio. Per un anno tutto andò bene poi giunse l'amore. Shana la mia amata era incantevole il giorno che la vidi. Stavo facendo un sopralluogo per i miei datori di lavoro che dovevano estorcere denaro da un sarto che aveva contratto pesanti debiti con il nostro committente. Non fui cauto e la ragazza mi vide. Scappai salvo poi essere fermato da un tipo losco che mi disse: "So per chi lavori, non amiamo che altri si immischino nelle faccende della gilda dei ladri. Dicci dove sono i tuoi compagni e sarai risparmiato."
Così feci, tanto non sarei riuscito a tenerlo nascosto. In fondo dovevo salvare la ragazza. Avevo messo da parte un po' di soldi e così inizia a farle la corte ed ero corrisposto. Ma i soldi iniziavano a scarseggiare e io non avevo un lavoro. Tentai la fortuna al gioco e rimasi con una sola moneta. La tenni in tasca come monito. A quel punto non potevo far altro che trovare la gilda dei ladri e offrire i miei servigi. Non fu difficile grazie alle mie abilità, abilità che Shana non sospettava io avessi. In pochi anni di servizio alla gilda dei ladri riuscii a recuperare tutto.
Io e Shana ci comprammo una casa e lei aprì sotto casa la sua bottega da sarta. Era l'anno del grande raccolto e la felicità che provavo era tale da far sembrare acqua il meraviglioso vino prodotto quell'anno. Ogni mattina, dopo colazione, salutavo la mia amata che mi chiedeva sempre informazioni sul mio lavoro, la convinsi che ero un consulente per gli acquisti e che i ricchi mi pagavano per aiutarli a scegliere la roba dai mercanti. Era una bugia a cui era cascata visto lo sguardo serio e pieno di orgoglio che mi riservava ogni volta che gliela dicevo. Una bugia a fin di bene, mica potevo dirle che ero un ladro e che tutto il nostro benessere derivava dai miei furti.
Un attimo! Adesso ricordo tutto con chiarezza. Quella dannata moneta! Sì, avevo deciso di comprare un grande negozio di sartoria per Shana e mi servivano i soldi. Io avevo scoperto il luogo dove venivano tenute le monete della gilda, nessuno mi avrebbe visto mentre rubavo o forse sì? Nella testa mi risuonava il rumore del lancio di una monetina. Presi la moneta che avevo conservato e la lanciai in aria. Testa ruberò croce desisterò!
Uscì testa.
Certo non potevo immaginare che la stanza fosse piena di allarmi magici! Dannata magia, io la odio, sono sicuro che alla lunga fa venire le malattie!
Corsi a casa a prendere Shana che non sembrò arrabbiata per la bugia che le avevo detto ma dovevamo scappare, saremmo andati a Luskan la città pirata della mia infanzia. Correvamo con il cavallo a più non posso, poi ricordo solo la nebbia. Ed ora sono qui...
SHANA! SHANA! SHANA!
Perfino l'eco sembra soffocata in questo desolato bosco oscuro.
Ancora il tintinnio del lancio di una moneta nella testa. Un attimo, ho qualcosa in tasca. Una moneta! L'anno è il 1327. Non è quella maledetta moneta. D'ora in poi la userò come si deve. Se esce testa farò croce e se esce croce farò testa. L'avessi fatto prima, tutto ciò non sarebbe successo.
Devo muovermi ora, devo ritrovare Shana, l'unica cosa giusta che ho fatto nella mia vita.
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