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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

Monster of the week - Focus sulla preparazione dell'avventura

Qualche post fa, cogliendo l'occasione di giocare una partita a Monster of the Week, ho scorso il manuale e fatto una recensione dal punto di vista tecnico ( recensione di monster of the week ) a seguito ho anche scritto le mie impressioni dopo la mia prima sessione . Dopo questi due post sono partiti una serie di commenti che criticavano il mio punto di vista, lo criticavano perchè amavano il gioco e non erano in grado di accettare le critiche. Non posso dire che siano riusciti a convercermi del fatto che il manuale sia un buon manuale, nonostante questo qualcuno si è proposto di farmi fare un ulteriore sessione di prova, ma permangono le mie perplessità. In questo contesto ho deciso di proporre il gioco ad alcuni amici e mi sono così messo al lavoro sulla preparazione della prima avventura di un ciclo di tre. Questo post si focalizzerà su questa parte del gioco, ma prima voglio comunque riassumere le critiche che ho fatto al sistema e cosa mi è stato detto tramite i commenti: L...

Mi passi il sale? piccoli trucchi per le vostre sessioni

Oggi ritorno ai più conosciuti lidi del fantasy con qualche suggerimento per migliorare un po' le vostre sessioni di gioco. La cosa bella di un'ambientazione fantasy è la presenza della magia e dei mostri. Questi due elementi sono già di per se fuori dal comune e di solito sono sufficienti per rendere interessanti le situazioni. Combattere uno strano mostro venuto da chissà dove o spezzare un nefasto incantesimo sono stimoli che motivano i giocatori. Ma essi si possono migliorare. Segnali nell'aria Se pensate ai metodi divinatori del passato, tra essi vi verrà in mente sicuramente la divinazione basata sul volo degli uccelli. Se non vi è venuta in mente posso citarvi solo la mitologica fondazione di Roma: Siccome erano gemelli e il rispetto per la primogenitura non poteva funzionare come criterio elettivo, toccava agli dei che proteggevano quei luoghi indicare, attraverso gli auspici, chi avessero scelto per dare il nome alla nuova citta' e chi vi dovesse regna...

Dimmi che arma hai e ti dirò chi sei.

Come titolo inizialmente avevo pensato ad un più simpatico "Non importa quanto è grossa l'arma che hai, l'importante è come la usi", ma credo che non avrebbe colto a pieno il senso di questo post. L'abito è vero che non fa il monaco, ma un elfo in calzamaglia fa quasi sempre un ranger, un umano in plate fa paladino e un nano pensantemente corazzato fa guerriero. Quindi possiamo dire che in genere l'abito fa la classe. Ma la classe ci dice poco della personalità dei personaggi che incontriamo. Se invece ci focalizziamo sulle armi riusciremo a trovare tratti psicologici del personaggio attraverso di esse. Quindi se il personaggio ha con se una catena chiodata... [...] Dannati power players... [...] Idealizziamo un mondo senza power player, un mondo in cui anche la sola scelta dell'arma sia derivante da un'idea di personaggio piuttosto che dalla sua potenza intrinseca. Allora potremmo stilare un lista di armi che possano in qualche modo identificar...